Cibi e proprietà , Alimentazione
Dopo un pranzo pesante può succedere di avere difficoltà a digerire. Cosa fare in casi simili? Esistono rimedi naturali molto semplici e velocissimi da preparare...scoprili tutti!
Cattiva digestione, un disturbo molto frequente
La miglior cura è la prevenzione, anche quando si tratta di un problema comune a molti: la fatica di digerire. Una cattiva digestione è davvero un bel problema, perché può causare
- mal di testa
- nausea
- crampi
Quando si esagera con le porzioni è facile avvertire una sensazione di gonfiore e pesantezza alla fine del pasto e quando succede è davvero fastidioso! Il miglior modo per evitare problemi di digestione è mangiare con calma, gustando lentamente ogni boccone. Sarebbe anche meglio evitare di consumare troppi caffè durante il giorno, diminuendo le dosi di tutti i cibi che scatenano acidità gastrica.
Tisana al finocchio per digerire
Dopo un pasto pesante, niente di meglio di una bella tisana al finocchio! Le virtù di questi piccoli e profumatissimi semi sono conosciute fin dall’antichità:
- proprietà digestive
- proprietà carminative (aiuto in caso di digestione lenta, dispesie gastriche, flatulenza, eruttazioni, secrezioni catarrali)
- proprietà stimolanti
La tisana al finocchio è molto facile da preparare, estremamente efficace in caso di pesantezza addominale e adatta anche ai più piccoli. La ricetta per una buona tisana prevede l'utilizzo di un litro d’acqua e tre cucchiai di semi di finocchio. È sufficiente far bollire i semi in acqua per circa cinque minuti. A seconda delle preferenze, può essere gustata calda o tiepida.
Il canarino: la bevanda digestiva per eccellenza
È il classico “rimedio della nonna”, un metodo antico, semplice e davvero efficace che vede protagonista il limone. La scorza del limone, infatti, è ricca di oli dal potere digestivo e dalle proprietà carminative.
Per la preparazione, bisogna far bollire l’acqua in un pentolino, unire la buccia di mezzo limone non trattato (privata della parte bianca) e lasciarla in infusione per qualche minuto, sino a quando l’acqua non assume il tipico colore giallo. Dopo aver tolto la buccia dall’acqua di infusione, questa "pozione magica" è pronta per essere bevuta, ovviamente quando è ancora calda.
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