Cibi e proprietà
La malva è una pianta originaria del Nordafrica. Grazie alle sue proprietà emollienti e antinfiammatorie, è utile contro la tosse, ma anche per regolare la funzione dell'intestino.
La malva (Malva silvestris) è una pianta erbacea con importanti proprietà benefiche. Fa parte della famiglia delle Malvaceae e viene utilizzata sia nell’alimentazione che per la preparazione di rimedi erboristici.
Le virtù emollienti della malva sono conosciute e apprezzate sin dai tempi antichi, infatti, il suo nome deriva dal termine latino mollire cioè “ammorbidire”. Per i Greci, invece, era malachè, cioè “che rende morbido”. Ippocrate la raccomandava per le sue proprietà emollienti e lassative, ma era anche un ingrediente che veniva utilizzato nelle minestre oppure lessato e condito con olio e sale.
Una pianta dalle numerose proprietà
Le virtù della malva sono racchiuse soprattutto nei suoi fiori e nelle sue foglie, che vengono utilizzati come alimento e rimedio naturale.
Questa pianta ha proprietà lassative utili da sfruttare in caso di stitichezza. Infatti, contiene mucillagini che stimolano le contrazioni dell’intestino e facilitano la rimozione e l’espulsione delle tossine dal nostro organismo. Ma ha, anche, proprietà emollienti e calmanti e viene utilizzata soprattutto per alleviare le infiammazioni delle mucose.
Allevia i sintomi delle patologie invernali
Dal mal di gola ai raffreddori, passando per gli stati influenzali, la pianta aiuta a ridurre il gonfiore delle tonsille, placa la tosse ed è utile contro il raffreddore. Questo perché le mucillagini vanno a depositarsi sulle mucose irritate, impedendo infezioni multiple e garantendo un immediato sollievo.
Ottima per la pelle
L'impacco di malva è un valido toccasana anche per i fastidi connessi alla pelle, come l’orticaria, l’orzaiolo, la dermatite, le scottature da esposizione al sole o l'eccessiva secchezza.
La malva in cucina
Se coltiviamo la malva o abbiamo la possibilità di raccoglierla possiamo avere a disposizione fiori e foglioline di malva freschi da utilizzare in cucina come semplice aggiunta alle insalata o per insaporire i piatti. I fiori e le foglioline fresche di malva insieme ad altre erbe e fiori commestibili possono entrare a fare parte di condimenti leggeri per i risotti o del ripieno per le frittelle fatte in casa. Inoltre, potrete aggiungere qualche fogliolina di malva nelle vostre zuppe.
I benefici della tisana alla malva
Infusi e decotti alla malva vengono utilizzati nella medicina popolare come rimedio antinfiammatorio per le vie urinarie. Questa pianta ha anche proprietà depurative e espettoranti, utili in caso di tosse e di accumulo di muco nelle vie respiratorie.
La malva ha proprietà emollienti che funzionano sia dall’interno (con particolare riferimento allo stomaco e all’intestino) sia all’esterno, grazie all’applicazione di impacchi di infuso di malva sugli occhi o sulla pelle oppure mediante l’aggiunta dell’infuso o del decotto di malva all’acqua per il bagno o il pediluvio.
La tisana alla malva è consigliata come bevanda calmante e distensiva da assumere alla sera per rilassarsi e per dormire meglio, ma anche dopo i pasti come digestivo naturale.
Come preparare il decotto di malva
Ingredienti
- 1 cucchiaio raso foglie e fiori di malva,
- 1 tazza d’acqua
Preparazione
Versare le foglie e i fiori nell’acqua fredda. Accendere il fuoco e portare a ebollizione. Far bollire ancora qualche minuto, spegnere il fuoco, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare l’infuso e berlo al momento del bisogno in caso tosse, colite, o stitichezza.
Macerato a freddo: 10-15 grammi di fiori e foglie sminuzzate lasciate a macerare in acqua fredda per almeno 5 ore. Da questa operazione si ottiene la migliore estrazione di mucillagini.
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