La FAO inaugura l'anno internazionale dedicato a frutta e verdura.
Una dieta salutare, un consumo adeguato di frutta e verdura, una filiera corta, trasparente e senza sprechi sono, dunque, considerati fattori chiave non soltanto per il benessere dei singoli individui, ma che hanno ricadute positive sull’intero ecosistema ecologico, sociale e umano.
Perché istituire un intero anno dedicato a frutta e verdura?
Agire per stimolare un consumo consapevole di questi alimenti cruciali per tutti gli esseri umani è la molla che ha portato l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a deliberare che il 2021 sarà l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura (AIFV 2021).
L’obiettivo è incoraggiare gli Stati membri e le organizzazioni delle Nazioni Unite ad agire per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi alimenti nella dieta e, contemporaneamente, di contribuire alla raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Gli obiettivi dell’AIFV 2021
Il primo degli obiettivi dell’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura è diffondere informazioni utili sull’importanza di consumare questi alimenti. Si tratta, quindi, di:
- sensibilizzare l’opinione pubblica e orientare le politiche sui vantaggi per la salute e l’alimentazione derivanti dal consumo di frutta e verdura;
- promuovere diete e stili di vita sani, diversificati ed equilibrati attraverso il consumo di frutta e verdura;
- ridurre le perdite e gli sprechi nei sistemi alimentari basati sulla frutta e sulla verdura;
- condividere le migliori pratiche da adottare.
Quanta frutta e verdura vengono consumate nel mondo?
Una dieta equilibrata prevede almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura proprio per le loro preziose caratteristiche per l’organismo.
Purtroppo, 3 miliardi di persone, nel mondo, non hanno la possibilità socio-economica di adottare una dieta salutare, e anzi per 1 miliardo e mezzo è impossibile anche seguire un regime alimentare che raggiunga gli standard minimi di nutrienti essenziali.
Ci sono poi i casi in cui, nonostante questi alimenti siano a disposizione, non viene consumata a sufficienza.
Le Nazioni Unite sperano che l’AIFV 2021 possa innescare circoli virtuosi lungo tutto la filiera agroalimentare, dai piccoli produttori fino alle grandi industrie, dal semplice consumatore fino alle autorità legislative, in maniera tale che possano essere consolidati alcuni messaggi chiave:
- l’importanza della frutta e della verdura per la salute,
- il rispetto del cibo dal campo alla tavola,
- la ricerca dell’innovazione sociale per ridurre perdite e sprechi a tutti i livelli.
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