ll Sistema delle Dop Igp in Italia garantisce qualità e sicurezza, anche attraverso una rete che conta 264 Consorzi di tutela riconosciuti.
Se l'enogastronomia italiana è il comparto che meglio riesce ad affermarsi presso i consumatori di tutto il mondo per la sua qualità riconosciuta, i prodotti Dop Igp rappresentano il settore dei record, con un patrimonio di 15 miliardi.
È quanto emerge dal Rapporto Ismea-Qualivita che ha analizzato i dati produttivi ed economici degli ultimi 10 anni, evidenziando una crescita a doppia cifra.
Italia da record nel settore Food
L’Italia mantiene il primato mondiale nel settore delle produzioni certificate Dop, Igp, Stg, con 818 prodotti del comparto Food e 4 nuove registrazioni nel corso del 2017. Crescono anche a livello globale le Dop Igp Stg con 46 nuovi prodotti nel 2017 di cui 43 in Paesi UE e 3 in Paesi Extra UE. A trainare questo sistema sono per il food formaggi, prodotti a base di carne e aceti balsamici.
Un trend che riguarda tutti i territori d'Italia
Infatti, nonostante l’impatto più forte si concentri nelle aree del Nord-Est, in cui si trova la maggioranza dei distretti più rilevanti economicamente (58% valore Food), non sono pochi i territori che hanno beneficiato della forte crescita relativa delle proprie filiere di riferimento. Produzioni più piccole, che esprimendo al massimo il proprio potenziale, riescono a trainare il settore agroalimentare di qualità da nord a sud del Paese.
L'importante ruolo dei Consorzi
Particolarmente significativa è stata la crescita nei distretti in cui i Consorzi hanno assunto un ruolo-guida in percorsi di sviluppo coerenti e che hanno portato al ribaltamento del rapporto fra sistema Dop Igp e industria alimentare, che mostra un interesse forte verso un settore sempre più strategico.
Una crescita non solo economica, ma anche sociale e culturale
Con imprese e operatori dei territori capaci di fare rete e innovarsi, il cibo italiano è un elemento costitutivo del patrimonio nazionale e le Dop Igp sono un modello fatto di comunità locali, mestieri, capitale umano, reti sociali e nuove tecnologie, ma anche attenzione alle grandi tematiche alimentari e ambientali. Agricoltura, ambiente e alimentazione sono, infatti, ormai questioni strettamente interconnesse ed è impensabile continuare ad affrontare queste tre grandi questioni in maniera separata.