Da Coldiretti arriva l'allarme cibi contaminati. Il dossier “La crisi nel piatto degli italiani nel 2014” stila la classifica dei cibi più ricchi di sostanze chimiche: ecco tutti gli alimenti a cui bisogna prestare attenzione...
I cibi da evitare
Peperoncini fuori legge importati dal Vietnam, cachi israeliani non conformi alle norme italiane, ma non solo: nella lista di Coldiretti figurano anche lenticchie turche e le arance dell'Uruguay. Al microscopio, l'analisi dei prodotti ha evidenziato residui chimici in eccesso altamente pericolosi per la salute umana. La lista di alimenti contaminati è lunga e, tra questi, spiccano i cibi di importazione: melagrane, foglie di tè, fagioli, cachi, ananas frutto della passione, riso, fagioli e cachi.
Crisi economica e importazioni irregolari
Nel 2013, le importazioni in Italia hanno raggiunto il picco record di 39 miliardi, registrando un aumento del 20% rispetto al 2007.
Secondo la Coldiretti, la crisi economica che ha colpito il nostro Paese sarebbe una delle ragioni per cui, costretti a scegliere il prodotto meno caro, è frequente il rischio di comprare alimenti confezionati con ingredienti di scarsa qualità. Dall'inizio della crisi, infatti, le frodi a tavola sono triplicate e i sequestri di cibi e bevande contraffatte o falsificate sono cresciuti del 248%.
Il più pericoloso
È il peperoncino del Vietnam a destare più sospetti. Il 61,5 per cento dei campioni analizzati è risultato irregolare. E pensare che, nel 2013, l'Italia ne ha importati circa 273.800 chili per preparare sughi, insaporire l’olio o condire piatti. Il peperoncino esaminato presentava un eccesso di difenoconazolo, hexaconazolo e carbendazim: tutti elementi vietati sulle cucine italiane.
Tutti i cibi contaminati
Ecco la classifica dei 10 cibi di importazione più contaminati esaminati dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare e raccolti da Coldiretti:
- Peperoncino dal Vietnam: irregolarità 61,5%
- Melagrana dalla Turchia: irregolarità 40,5%
- Frutto della passione dalla Colombia: irregolarità 25,0%
- Lenticchie dalla Turchia: irregolarità 24,3%
- Arance dall'Uruguay: irregolarità 19,0%
- Ananas dal Ghana: irregolarità 15,6%
- Foglie di tè dalla Cina: irregolarità 15,1%
- Riso dall'India: irregolarità 12,9%
- Fagioli dal Kenya: irregolarità 10,8%
- Cachi da Israele: irregolarità 10,7%
Alimentazione corretta: cosa scegliere?
Una dieta sana ed equilibrata prevede il consumo di alimenti naturali, preferibilmente di derivazione certa e coltivazione controllata. Il primato culinario italiano conferma la propria forza, ecco perché conviene scegliere prodotti locali. I consigli di Bioimis sono utilissimi per conoscere meglio il cibo e preparare ricette sfiziose, naturali e dietetiche! Contattaci, sapremo aiutarti a regolare le tue abitudini alimentari e vivere meglio!