Secondo la tradizione popolare, cani e gatti userebbero il finocchio selvatico per curare i propri mali, i cavalli per rimediare al morso dei serpenti e la testuggine per recuperare la vista. Leggende a parte, ecco perché si tratta di un vero e proprio alimento della salute.
A differenza di quanto può suggerire il nome, in realtà i semi di finocchio non sono dei semi, ma i frutti, o più precisamente gli acheni, della pianta foeniclum vulgare.
Il finocchietto selvatico nasce spontaneamente nelle zone marittime e di bassa collina, specie dove c’è una buona esposizione al sole e può crescere fino a 2 metri di altezza. Appartiene, insieme al prezzemolo, alla famiglia delle ombrellifere ed è originario del Mediterraneo dove, per le sue qualità molto aromatiche, è stato utilizzato in fitoterapia e in cucina fin dal Medioevo.
Alimento del benessere
I semi di finocchio contengono tantissime sostanze benefiche, tra cui fibre, vitamine e molti oli essenziali. Per queste loro caratteristiche sono usati molto spesso nelle terapie naturali per alcuni tra i più comuni disturbi. Ecco alcuni delle loro proprietà:
- favoriscono la digestione e alleviano i disturbi addominali: sotto forma di tisana, aiutare a combattere gonfiori, areofagia, formazione di gas intestinali e crampi;
- aiutano a eliminare le tossine: le fibre in essi contenute, agevolano la mobilità intestinale e la diuresi;
- contengono sostanze antiossidanti che aiutano a ridurre i danni dovuti ai radicali liberi;
- sono dei potenti antinfiammatori;
- mantengono bassa la pressione sanguigna, grazie agli elevati livelli di potassio presenti;
- aiutano a ridurre il colesterolo e a prevenire l’insorgenza delle principali patologie del cuore e del sistema circolatorio;
- costituiscono un rimedio naturale per incrementare la produzione di latte in gravidanza e alleviare i disturbi intestinali dei bambini.
I semi di finocchio in cucina
Nella cucina tradizionale italiana sono molte le ricette e modalità con cui vengono impiegati foglie, fiori e semi di finocchio selvatico e il loro utilizzo varia a seconda della regione e della stagionalità.
Per esempio, i semi di finocchio sono usati come ingrediente per salse di accompagnamento o per insaporire le castagne, i legumi, la carne o il pesce. Per il loro aroma caratteristico, inoltre, sono ottimi per aromatizzare pane e biscotti, ma anche formaggi, verdure zuppe o minestre. Grazie alle loro proprietà digestive, vengono utilizzati anche nella preparazione di infusi, tisane e liquori, nonché per aromatizzare il vino caldo.
Di seguito, vi proponiamo alcune ricette per valorizzarli al meglio.
Filetto di lonza di maiale ai semi di finocchio
Ingredienti
- 4 fettine di filetto di lonza di maiale
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- 1 bicchiere di vino bianco
- 250 ml di aceto di vino bianco
- farina di grano tenero
- 1 cipolla rossa di Tropea
- olio extravergine di oliva
- pepe bianco
Preparazione
Portate a ebollizione in un tegame il vino e l'aceto miscelato in parti uguali e fate cuocere per qualche minuto, aggiungendo la cipolla rossa di Tropea tagliata a listarelle fini e i semi di finocchio. Nel frattempo, in una terrina infarinate le fettine di lonza di maiale, poi versate l'olio extravergine di oliva in una padella, accendete il fuoco e friggete delicatamente la carne, condendo con un po’ di pepe. Spegnete i fuochi e fate raffreddare la lonza e la salsa di vino. Disponete le fettine di carne su un ampio piatto da portata, spalmateci sopra la salsa di vino, quindi servite in tavola a temperatura ambiente.
Filetto di salmone con salsa allo yogurt
Ingredienti
- 250 g di yogurt bianco
- erba cipollina
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- 600 g di filetto di salmone
- olio extravergine d’oliva
- noce moscata
- pepe
Preparazione
In una teglia adagiate il filetto di salmone e conditelo con i semi di finocchio e la noce moscata. Irrorate con un filo d’olio e cuocete in forno già caldo a 220°C per circa 20-25 minuti. Nel frattempo, preparate la salsa, unendo in una terrina lo yogurt, l’erba cipollina e il pepe bianco. Quando il salmone sarà ben cotto, disponetelo in un piatto di portata, accompagnandolo con la salsa.
Mezze penne con salsiccia e finocchietto
Ingredienti
- 160 g di mezze penne
- 120 g di salsiccia
- 2 cucchiaini di semi di finocchio
- mezza cipolla
- 1 bustina di zafferano
- 100 ml di acqua calda
- 20 g di pecorino grattugiato
- olio extra vergine d’oliva
Preparazione
Tritate molto finemente la cipolla e fatela soffriggere per qualche minuto in una padella antiaderente con olio extra vergine. Nel frattempo, eliminate dalla salsiccia il budello, sbriciolatela grossolanamente e mettetela a soffriggere insieme alla cipolla per un paio di minuti, abbassate la fiamma. Versate l’acqua calda e mescolate. Dopo 4-5 minuti aggiungete lo zafferano e fate cuocere a fiamma medio bassa per 10-12 minuti. Aggiungete i semi di finocchio. Cuocete le mezze penne, poi scolatele e unitele al sugo direttamente in padella, mescolate, spolverate col pecorino grattugiato e buon appetito.
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