Cibi e proprietà , Buone abitudini

Allarme allergie tra i bambini nati durante la pandemia

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Alimentazione sbagliata, smog e il lockdown che non ha permesso ai piccoli di sviluppare anticorpi, sembrano essere le principali cause degli aumenti nei piccoli fino a 2 anni d’età.

Acari della polvere ma anche intolleranza al nichel, al latte, ai derivati. E poi “rash” cutanei scatenati da detergenti comuni,  celiachia e  diabete di tipo 1, in aumento, questi sono i problemi che oggi colpiscono sempre più bambini.

Oggi che l’emergenza Covid sembra passata, sta arrivando una seconda emergenza che coinvolge soprattutto i bambini: negli studi medici  sempre più piccoli manifestano allergie agli alimenti, al polline, alla polvere. Questo trend tuttavia risulta in crescita da anni, ma è nell’ultimo periodo sembra che si stia registrando un picco, anche a causa dello smog e della cattiva alimentazione.

Perché le allergie nei bambini sono aumentate tanto negli ultimi anni?

Le allergie nei bambini sono aumentate per diversi fattori. Tra questi, i più comuni sono la predisposizione genetica e le condizioni ambientali.
Sicuramente quando si parla di incidenza di forme allergiche, dobbiamo considerare una componente genetica, infatti questi disturbi aumentano nei bambini che hanno la madre, il padre, o ambedue i genitori allergici. Negli ultimi anni, il cambiamento di alimentazione, la sovra esposizione all’ambiente domestico ed un eccesso di condizioni igieniche hanno influenzato pesantemente la comparsa di allergie.

Più allergie in città e meno in campagna

Nei bambini che vivono in campagna, cresciuti con una alimentazione naturale ed un corretto rapporto tra le ore spese dentro casa e quelle all’aria aperta , si rileva il 6%  di incidenza di allergie.
Nei bambini che vivono in città, esposti ad un ambiente inquinato e ad una alimentazione meno naturale che punta sulla comodità e sulla velocità più che sulla qualità del cibo  l’incidenza si alza anche oltre il 10%.
A peggiorare questa situazione, il lockdown che ha costretto in casa migliaia di bambini ha impedito loro di entrare a contatto con allergeni e batteri, acquisendo la resistenza verso tali agenti.

Cosa possiamo fare in concreto?

Lo sappiamo, chi vive in città deve sopportare un maggior inquinamento atmosferico, un diverso stile di vita, di alimentazione, e conseguenti modifiche del microbioma intestinale che hanno un ruolo determinante nell’insorgenza e incidenza delle allergie, ma ci sono 2 buone notizie..

Ecco le buone notizie:

  • Gran parte della nostra giornata viene passata all’interno delle nostre casa e al lavoro, dove l’aria  che respiriamo contiene più di 900 sostanze e particelle potenzialmente dannose.
    Oggi è possibile purificare quest’aria quindi consentendo di eliminare germi, allergeni e particolati pericolosi, migliorando la qualità della nostra vita, eliminando PM2.5 e PM10, polvere, acari, allergeni comuni, batteri e virus. Il miglior e più sicuro sistema in commercio lo puoi vedere QUI: https://www.grenzor.it/g_air.php

  • L’alimentazione naturale personalizzata dell’Accademia Bioimis, vi aiuta a selezionare attraverso il cibo, le popolazioni batteriche che producono le vitamine indispensabili per alzare le difese e proteggere la tua salute, influenzando la composizione del microbiota intestinale già nei primi giorni.

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