Da qualche settimana Covid-19 è una parola che è entrata a far parte anche del nostro quotidiano stravolgendo le nostre vite e sono molte le persone che stanno attraversando un momento di forte stress.
Il Coronavirus non è solo un'emergenza sanitaria, ma anche un'epidemia di insicurezza e paura. L’incertezza del futuro, la poca chiarezza da parte delle istituzioni, la diffusione di informazioni talvolta non veritiere o poco chiare, ha portato molti italiani a sviluppare una forte ansia, se non veri e propri attacchi di panico.
Oltre all'importanza delle regole utilissime da seguire per evitare il contagio, in questi ultimi giorni c’è quindi un’altra grande sfida da vincere: non cadere nella trappola del panico. Perché dinnanzi al Coronavirus è scattata un’ansia incontrollata. Per arginarla, la Società italiana di Psichiatria (Sip) ha messo a punto le regole anti-panico.
Una paura scatenata dalla rapida diffusione di notizie spesso non del tutto corrette
Secondo Enrico Zanalda, presidente della Sip, la paura di un'epidemia è antica quanto l'uomo. Da sempre, infatti, noi esseri umani abbiamo paura di ciò che ci può fare male e che non si può vedere o che conosciamo poco. È in queste occasioni che il nostro cervello ha imparato ad accendere l’emozione della paura.
In questo caso, la sensazione di ansia è amplificata dalla diffusione velocissima di notizie parziali, quando non addirittura false, che può causare un crollo di fiducia nei rapporti tra le persone e nelle Istituzioni. A pesare, inoltre, è il fatto che il virus sta avendo un impatto violento sulla vita quotidiana, modificando le nostre vite e provocando l'annullamento o la posticipazione di centinaia di migliaia di eventi minori, ma importanti nella vita delle persone.
La paura è contagiosa
Le notizie contraddittorie che circolano online e sui social, unite alle necessarie misure assunte, creano un mix ansiogeno che ha modificato la percezione di salute e benessere individuale" e rischia di generare anche "ipocondria e ansia da untori".
Come hanno dimostrato diversi studi scientifici il cervello umano è predisposto al contagio emotivo. Le emozioni vengono trasmesse attraverso i cosiddetti neuroni specchio, delle cellule nervose che permettono di entrare in empatia con gli altri e di assorbire anche i malumori, la negatività, lo stress, la paura e persino il panico.
Cosa fare concretamente per non lasciarsi vincere dalla paura e affrontare la quotidianità?
- Attenersi alle comunicazioni ufficiali delle autorità sanitarie.
- Riconoscere che le cose “spaventose” che attraggono la nostra attenzione non sono necessariamente le più rischiose, è il primo passo verso la consapevolezza.
- Contenere la paura, mantenere la calma ed evitare di prendere decisioni fino a quanto il panico non è passato.
- Affidarsi solo alle testate giornalistiche ufficiali e autorevoli.
- Non fare tesoro di ciò che si intercetta online e sui social media, soprattutto se “condiviso” da amici solo virtuali, che in realtà non si conoscono davvero, e se non accuratamente verificato.
- Rivolgersi al proprio medico e non fare domande su gruppi social, chiedendo opinioni.
- Se compaiono sintomi come panico, ansia o depressione rivolgersi ad uno specialista al fine di un’adeguata diagnosi.
Infine, è fondamentale dedicarsi alle cose che più ci fanno stare bene ma nel rispetto delle indicazioni che le istituzioni stanno fornendo ai cittadini in questo difficile momento. Quando siamo felici il nostro organismo produce ormoni che aumentano il nostro benessere e contrastano gli ormoni dello stress come il cortisolo.
Bioimis si prende cura del vostro benessere. Sul nostro blog trovate consigli e suggerimenti per rimanere in forma.