L’eccessivo consumo di bibite dolci, compresi i succhi di frutta, è collegato all’aumento del pericolo di sviluppare il cancro.
Bere molte bibite zuccherate potrebbe aumentare il rischio di cancro. Lo suggerisce uno studio osservazione condotto da Mathilde Touvier, del centro di ricerca di epidemiologia e statistica della Sorbonne Paris Cité e Inserm e pubblicato sul British Medical Journal.
Bibite zuccherate? Fanno male alla salute
Il consumo di bibite zuccherate è cresciuto moltissimo negli ultimi decenni e sono già state collegate a maggiori probabilità di sviluppare sovrappeso e obesità, un grande fattore di rischio per l’insorgenza di un tumore. È inoltre stata ben documentata la relazione tra questi drink e diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari. Questo studio aggiunge un dato nuovo: bere bevande zuccherate, inclusi i succhi di frutta 100%, è associato anche a un maggiore rischio di cancro.
I risultati dello studio
Lo studio ha coinvolto oltre 101.257 persone tutte sane all'inizio della ricerca, per il 79 per cento donne, che nell’arco di circa un decennio hanno risposto a questionari mirati a indagare le loro abitudini alimentari.
Sono stati suddivisi in base al consumo di bevande di vario tipo, bibite zuccherate, succo di frutta al 100%, bibite dietetiche con dolcificante artificiale. Nel corso del periodo di osservazione sono stati diagnosticati oltre 2.000 casi di cancro. Gli esperti hanno stimato che per ogni 100 millilitri in più di bibite zuccherate consumati ogni giorno il rischio di sviluppare un tumore sale del 18% e in particolare sale del 22% il rischio di sviluppare un cancro al seno.
In passato l'elevato consumo di bibite è stato correlato al maggior rischio di malattie metaboliche quali il diabete e l'obesità. Queste malattie sono a loro volta collegate a rischio di cancro: potrebbe dunque essere spiegata con questo collegamento l'associazione trovata tra consumo di bibite zuccherate e tumori.
Perché gli zuccheri farebbero venire il cancro?
Il meccanismo è legato ai picchi di produzione di insulina, che fanno seguito al rapido passaggio di elevate quantità di zuccheri all’interno dell’apparato circolatorio, che fungono da possibili induttori di meccanismi cancerogenici.
Il consumo eccessivo di il zuccheri liberi e a rapido assorbimento, che sono presenti in bibite zuccherate o contenuti in cibi privi di fibre e altamente raffinati, inoltre, è legato anche al rischio di contrarre obesità, essendo i picchi insulinici seguiti da riduzione dei livelli di zucchero nel sangue che dà luogo a una immediata ricomparsa dello stimolo della fame. E chili di troppo e obesità rappresentano un fattore di rischio per oltre una decina di tumori.
Attenzione a non esagerare
Come sempre quando si parla di alimentazione è importante la moderazione. Con la giusta alimentazione si può prevenire almeno il 30% delle neoplasie, ma non esistono alimenti che in assoluto fanno bene o fanno male. Le variabili in gioco sono moltissime e ciascuna deve essere presa in considerazione prima di arrivare al giudizio finale. Certo è che gli eccessi, come in tutte le cose, sono nocivi. Questo non significa, però, che nessuno debba più bere un succo di frutta o una bibita zuccherata: quello che conta, per restare in salute, è l’equilibrio.
Assobibe, l'Associazione di Confindustria che rappresenta le aziende che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, in risposta allo studio precisa che i ricercatori stessi ammettono di non fornire prove sulla causa-effetto diretta del consumo di bevande zuccherate sull’insorgenza del cancro. Lo stesso British Medical Journal invita a una cauta interpretazione dei risultati. Lo studio poi si riferisce a qualsiasi bevanda zuccherata, compresi i succhi di frutta e le bevande calde e non solo alle bibite.
L'associazione evidenzia che in Italia i consumi sono in calo da oltre 10 anni e negli ultimi tempi l'industria ha inoltre lavorato, anche in Italia, sull'innovazione di prodotto con un taglio del 20% di zucchero venduto tramite bibite.
Chi mangia e beve bene rischia meno
Nel marzo 2015 l’Organizzazione Mondiale di Sanità ha invitato le Istituzioni competenti per la tutela della salute a mettere in atto strategie efficaci per limitare il consumo di zuccheri e la crescente diffusione di bevande zuccherine. L’obiettivo è mettere un freno a un’epidemia a livello globale che riguarda soprattutto i Paesi più sviluppati, ovvero il numero crescente di casi di diabete, obesità e sovrappeso. E di patologie direttamente collegate, tumori e malattie cardiovascolari in primis.
Le buone regole per vivere in salute
Per vivere a lungo e in salute è importante ridurre il consumo di zuccheri. Volete maggiori informazioni sugli effetti negativi dell’abuso di zucchero? Chiedete ai medici di Bioimis!