Capodanno: i cibi che portano fortuna

Se c'è una tradizione a cui tutti gli italiani sono fedeli è quella delle lenticchie a Capodanno, ma questi piccoli e saporiti legumi non sono il solo alimento a cui si attribuisce il potere di attrarre la buona sorte.
Vi proponiamo, quindi, una lista di cibi tradizionali, italiani e stranieri, che possono aiutarvi a iniziare il nuovo anno con il piede giusto e un pizzico di fortuna in più:

Lenticchie

È l’alimento portafortuna per eccellenza. La loro forma tonda e appiattita ricorda quella delle monete, perciò si ritiene di buon auspicio per un anno ricco e soddisfacente. Ogni chicco corrisponde a una moneta, quindi più se ne mangiano più soldi arriveranno.

Riso

Proprio come le lenticchie, anche i chicchi di riso, secondo varie credenze, porterebbero abbondanza per il nuovo anno. Oltre a utilizzarlo come ingrediente per le ricette, se ne può spargere una manciata sulla tavola oppure, in caso di problemi d’amore, riporlo in un sacchettino in camera da letto.

Spaghetti di grano saraceno

In Giappone la notte di Capodanno si mangiano i toshi-koshi soba, lunghissimi spaghetti di grano saraceno, che simboleggiano idealmente il collegamento fra un anno e l’altro e sono quindi sinonimo di longevità. Ovviamente, vietato tagliarli!

Maiale

Il maiale, in ogni suo taglio e tipologia di piatto, è l’alimento tipico per augurarsi un buon anno ricco di abbondanza e prosperità, basti pensare allo zampone e al cotechino. Inoltre, in alcune culture è considerato un cibo fortunato che simboleggia il progresso, perché i maiali sono soliti muoversi ed esplorare il terreno soltanto in avanti e in linea retta.

Melagrana

A Capodanno viene mangiata per assicurare ricchezza e longevità. Frutto sacro a Giunone e Venere, la melagrana è considerata in tutto il Medioriente il frutto della salute, perché il suo colore rosso simboleggia il sangue, e della prosperità, perché in un frutto nasconde miriadi di piccoli chicchi, che in cucina possono essere impiegati in numerosi modi. Per festeggiare il nuovo anno brindate con un calice di spumante aggiungendo qualche goccia di succo di melagrana.

Aringa

In Germania e in Scandinavia viene servita allo scoccare della mezzanotte. Trattandosi di un pesce grasso e molto proteico sta a simboleggiare l'abbondanza.

Uva

“Chi mangia l'uva per Capodanno conta i soldi tutto l'anno” recita il detto e questo frutto non manca mai sulle tavole degli italiani, ma anche degli spagnoli. La tradizione vuole che si mangino 12 acini d'uva a mezzanotte, sapete perché? Ognuno simboleggia un mese dell'anno a venire: quelli dolci significheranno mesi fortunati, quelli più aspri i mesi da temere.

Pasta di mandorle

Serve ad attirare la ricchezza. Il suo nome deriva, infatti, dall’arabo mauthaban, che in origine indicava un tipo di moneta. In più, si dice che porti un po’ di dolcezza nel nuovo anno.

Verdure a foglia verde

La tradizione di servire verdure a foglia verde a Capodanno proviene dagli Stati Uniti, dove i cibi verdi, come cavoli ed erbette, sono considerati dei portafortuna perché dello stesso colore dei biglietti del dollaro, i così detti “verdoni”. Spesso questi ortaggi vengono utilizzati anche per realizzare originali centrotavola.

Mandarini

Oltre a ricordare la forma delle monete, il tondo è simbolo di eternità e buon auspicio per una lunga vita. Il mandarino cinese, dal colore brillante che lo fa sembrare d'oro, è ritenuto un validissimo portafortuna. Se volete utilizzare questo frutto per decorare la vostra tavola o dare profumo alla stanza, vi consigliamo l’abbinamento con i chiodi di garofano.

Peperoncini

Tradizionalmente, i peperoncini vengono considerati un alimento per scacciare la cattiva sorte. Infatti, si dice che con il loro colore rosso fuoco e la forma appuntita siano in grado di distruggere il “malocchio”. Se non volete usarli nelle pietanze, potete sempre utilizzarli come elemento decorativo o indossare gioielli a tema.

Mano di Budda

Si tratta di un agrume originario di Cina, Giappone e India, una varietà di cedro i cui spicchi danno origine a un frutto dalla forma tondeggiante, ma si diramano formando dei prolungamenti molto simili a delle dita. In oriente viene solitamente regalato agli ospiti in segno di buon augurio proprio il giorno di Capodanno, perché simbolo di prosperità, fertilità e longevità.

Un piccolo consiglio: evitate i crostacei come aragoste, granchi o gamberi perché, camminando all’indietro, vengono considerati simbolo di arresto al progresso e al miglioramento e piatti a base di qualsiasi volatile, perché altrimenti la fortuna potrebbe volare via.

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