Molte pagine dei quotidiani trattano di carne sintetica e delle differenze tra "carne coltivata" e "carne stampata". Cerchiamo di capire da dove è nata questa esigenza e se si tratta davvero del futuro dell'alimentazione oppure di una iniziativa di marketing con una durata limitata nel tempo..
Nel contesto di un'Italia che ha recentemente vietato la carne sintetica, un'iniziativa dell'Università della Cucina Italiana ha portato alla ribalta la discussione sulla necessità di abbracciare la ricerca libera e sfatare i pregiudizi legati all'innovazione culinaria. A guidare questa avventura culinaria è stato lo chef Guido Mori, direttore dell'università, il quale ha proposto una degustazione di carne stampata, sottolineando che "la dieta del futuro sarà il cibo personalizzato" e che la carne coltivata e stampata non sarà in competizione con quella tradizionale da allevamento.
Differenza tra "Carne Coltivata" e "Carne Stampata"
Durante un evento presso la Stampa Estera a Roma, Mori ha tenuto una "Lezione dimostrativa sulla carne coltivata e carne stampata", offrendo ai partecipanti uno sguardo approfondito sugli ultimi sviluppi nella tecnologia alimentare. Mori ha chiarito le distinzioni tra la "carne coltivata", prodotta da cellule staminali in vitro, e la "carne stampata", creata utilizzando stampanti 3D alimentari. Quest'ultima, modellata fibra dopo fibra a partire da proteine e grassi vegetali, ha come obiettivo offrire alternative sostenibili e gustose.
Carne Sintetica: Una Definizione Fuorviante
Mori ha sottolineato che la definizione di "carne sintetica" può essere fuorviante, poiché non coinvolge alcun processo di sintesi molecolare, ma piuttosto un cambiamento strutturale della materia di partenza. Ha evidenziato come le opportunità tecnologiche attuali permettano la creazione di forme e sapori innovativi, mantenendo al contempo valori nutrizionali equilibrati e piacevoli al palato.
La Prospettiva del Futuro dell'Alimentazione
Servendo ai partecipanti piatti di carne stampata, Mori ha evidenziato che nonostante la somiglianza nella preparazione, la carne coltivata e stampata non sarà in competizione con quella tradizionale da allevamento.
Prevede che la ricerca in questo settore continuerà a evolversi, aprendo scenari inediti nell'alimentazione personalizzata. Mori ha sottolineato l'importanza di una collaborazione tra dietisti e produttori per creare piatti con valori nutrizionali su misura, adattati alle esigenze dietetiche specifiche dei consumatori.
Il nostro commento
Dal momento che Bioimis, con il suo Staff Scientifico rappresenta un'eccellenza in questo campo, vorremmo esprimere la nostra opinione in merito.
Partendo dal presupposto che il nostro programma rispetta ogni filosofia alimentare, onnivora, vegetariana e vegana, riteniamo che l’unico modo per mantenersi in salute sia quello di alimentarsi con VERI ALIMENTI NATURALI. Alimentarsi con prodotti processati, addizionati di conservanti, aromatizzanti artificiali, acidificanti, grassi insaturi, antischiumogeni, zuccheri artificiali e chi ne ha più ne metta è pericoloso per la salute di tutti noi.
Una domanda a cui nessuno può rispondere: Quali saranno gli effetti a lungo termine sulla nostra salute e su quella dei nostri figli nutrendosi di carne stampata?
Ogni programma Bioimis provvede a fornire grazie gli alimenti il giusto equilibrio tra macro e micro nutrienti che sono contenuti nei cibi naturali e non lavorati. Questo permette a tutti i nostri clienti di avere dal cibo naturale esattamente ciò di cui necessitano per il loro benessere