Il broccolo romanesco è una varietà di cavolo nostrano molto apprezzato in diverse ricette.
Il cavolo romano è un ortaggio della famiglia delle crucifere e una varietà del cavolo broccolo. A colpire il nostro sguardo sono soprattutto il suo colore verde brillante e la sua geometria perfetta, un vero e proprio miracolo matematico, basato sui frattali e la famosa sequenza di Fibonacci.
I benefici del cavolo romano
Ricco sia di provitamina A che di vitamina C (acido ascorbico). Queste sostanze hanno un importante ruolo antiossidante e proteggono le cellule dall'azione nociva dei radicali liberi. Per di più, questi elementi nutrizionali sono considerati utili nel trattamento di vari dismetabolismi. La vitamina K è un essenziale fattore antiemorragico.
La ricchezza d'acqua, potassio e magnesio, contribuisce a migliorare l'equilibrio idro-salino dell'organismo, che diventa precario soprattutto all'aumentare della sudorazione, ad esempio in caso di sport intenso e prolungato. Il manganese invece, ha importanti funzioni di costituente metallo-enzimatico e di attivazione enzimatica.
Il broccolo romanesco contiene molte fibre alimentari, buona parte delle quali di tipo solubile, ed è privo di colesterolo. Non contiene nemmeno le molecole principalmente responsabili delle intolleranze alimentari scientificamente diagnosticabili, quali glutine, lattosio ed istamina.
Il cavolo romano in cucina
Il broccolo romano si mangia prevalentemente cotto e solo marginalmente crudo, nelle insalate crude di ortaggi o nel pinzimonio di verdure. Cotto, invece, ha moltissime applicazioni. Costituisce molti primi piatti, come zuppe miste, minestroni, vellutate e passati di verdura; è ottimo anche in certi sughi per i primi piatti.
Quasi sempre già bianchito in acqua, il broccolo romano può essere saltato in padella, gratinato al forno con formaggio, pan grattato o besciamella, oppure pastellato e fritto in olio.
Lessato, per affogatura in acqua bollente o a vapore o in vasocottura, viene mangiato soprattutto come contorno tiepido o freddo, con un filo d'olio, poco sale ed eventualmente una spruzzata di succo di limone.
Non è necessariamente obbligatorio utilizzare l’ebollizione come unico metodo di cottura del broccolo romanesco, la cottura a vapore è altrettanto indicata per la sua capacità di preservare ulteriori proprietà organolettiche come il sapore. Si può cucinare anche in padella, in frittura o nelle minestre.
Bioimis ha a cuore il vostro benessere. Scoprite di più!