Alimentarsi consapevolmente significa anche tenere presente che alcuni cibi, oltre al proprio valore nutritivo, offrono uno specifico vantaggio per la salute riducendo le probabilità d’incorrere in particolari malattie. Stiamo parlando di Functional Food o Cibo Funzionale. In questa categoria rientra lo yogurt ed ora scopriremo il perché!
Cosa si intende per “Functional Food”?
Con il termine “Cibo Funzionale” s’intendono quegli alimenti che assolvono primariamente una funzione nutritiva ma che, in aggiunta, offrono uno specifico vantaggio per la salute, ovvero forniscono dei nutrienti ma comportano allo stesso tempo anche degli effetti fisiologici positivi per il nostro benessere fisico.
La FUFOSE (Functional Food Science in Europe) in collaborazione con la EC (Commissione Europea) hanno proposto la seguente definizione di Functional Food: cibi che comportano benefici e miglioramenti per la nostra salute e/o che riducono il rischio d’insorgenza di determinate patologie.
La ricerca scientifica e diversi studi approvati dalla Commissione Europea hanno portato all’identificazione e dei potenziali meccanismi benefici delle componenti biologiche presenti in alcuni alimenti. Un adeguato consumo di tali cibi potrebbe migliorare la salute e determinerebbe una riduzione dei fattori di rischio di alcuni tipi di patologie come il diabete mellito, la sindrome metabolica, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari.
Tra questi alimenti rientrano in modo particolare i prodotti integrali, il pesce, lo yogurt, i legumi, la verdura cotta e cruda, l’ acqua, il caffè, il tè e il cacao.
L’alimentazione, vista in quest’ottica, diventa una costellazione di alimenti da inserire nella quantità ottimale al posto del cosiddetto “cibo spazzatura”.
Lo yogurt
Potremmo fare numerosi esempi di Functional Food, ora ci dedicheremo allo Yogurt, ricco di alimenti Probiotici e Prebiotici che agiscono in particolar modo a livello del tratto gastro-intestinale.
Il termine Probiotico deriva dal greco e significa “a favore della vita”; secondo il Ministero della Salute il termine probiotico si riferisce a quei microorganismi che, una volta ingeriti in adeguate quantità, hanno la potenzialità di esercitare funzioni benefiche per l’organismo.
Gli alimenti con probiotici, come lo Yogurt e il latte fermentato contengono un numero elevato di questi microorganismi vivi attivi in grado di raggiungere l’intestino, moltiplicarsi e ripristinare il normale equilibrio della flora batterica migliorando quindi la funzionalità dell’organismo e potenziando le difese immunitarie.
I probiotici hanno diverse funzioni:
- riducono l’incidenza o la severità delle infezioni del tratto gastro-intestinale
- riducono l’intolleranza al lattosio
- migliorano la funzionalità intestinale e riducono sia la stitichezza che la dissenteria
Sempre secondo il Ministero della Salute, con il termine Prebiotico s’intendono quelle sostanze di origine alimentare non digeribili dal nostro organismo (fibre idrosolubili) che stimolano e migliorano la crescita e l’attività metabolica di alcuni ceppi batterici intestinali (bifidobatteri e lattobacilli) riducendo anche il rischio di cancro al colon. I prebiotici sono tutti carboidrati non digeribili che agiscono con due meccanismi: da una parte richiamano l’acqua nel colon e idratano il materiale intestinale migliorando le funzioni dell’intestino, dall’altra regolano la digestione degli zuccheri e dei grassi introdotti con la dieta.
Dall’associazione di probiotici e prebiotici si ottengono gli alimenti Simbiotici che svolgono un’azione sinergica benefica sull’ecoflora intestinale agendo a diversi livelli:
- favoriscono la sintesi di sostanze fondamentali;
- facilitano la proliferazione e la differenziazione delle cellule delle mucose epiteliali;
- regolano la motilità intestinale;
- contrastano l’azione di eventuali organismi patogeni
Scegliere dunque cosa mangiare significa molto di più di decidere cosa portare in tavola: significa scegliere come prendersi cura del nostro corpo e della nostra salute!