Buone abitudini , Alimentazione
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Sotto l’ombrellone sì al relax, ma con alcuni accorgimenti. Soprattutto d’estate, quando il rischio di comportamenti poco salutari è ancora più pericoloso.
Una volta riscaldati dal sole i cibi non sono più gustosi e tantomeno sani e quindi è bene stare molto attenti su cosa portare. Prima di tutto, è bene sapere che non si deve mangiare troppo in spiaggia per rimanere leggeri e non appesantirsi.
Se volete consumare un pranzo completo optate per piatti leggeri, come una bruschetta. Oppure scegliete la frutta, cibo sano e che contiene molta acqua, ideale per non disidratarsi e avere a disposizione una continua fonte di energia.
Meglio evitare formaggio, patatine fritte, uova, salumi, insaccati, cibi a base di latticini, brioche, biscotti con crema, maionese e cibi elaborati.
Ecco alcune buone pratiche da seguire in spiaggia per restare in salute e non rovinarvi le vacanze:
- Cercate di non assumere cibi e bevande fredde: lo shock termico potrebbe causare una congestione, dolori addominali, crampi e talvolta svenimento.
La temperatura di bevande e cibi dovrebbe essere simile a quella corporea. - Non mangiare tanta frutta senza assumere acqua: la frutta contiene, infatti, molti zuccheri, che possono causare disidratazione e disturbi intestinali indesiderati. Bisognerebbe bere un bicchiere d’acqua ogni 150 g di frutta.
- Sì al movimento: mangiare spesso e di tutto senza fare esercizio fisico può portare a indesiderati aumenti di peso. Vi consigliamo, quindi, di dedicarvi a qualche attività sulla spiaggia, come jogging, nuoto o beach volley. Se fate attività sportiva, ricordatevi di bere molta acqua per evitare la disidratazione e seguite i nostri consigli per evitare gli infortuni.
- Evitare bevande zuccherate, perché favoriscono la disidratazione. Meglio assumere acqua e limone: è purificante, attiva il metabolismo e mantiene idratati.
- Non portare il cibo in spiaggia nei sacchetti, ma scegliere una borsa termica con ghiaccioli: in questo modo si evita la proliferazione batterica della frutta e della verdura e si evita che il cibo vada a male, causando dolori addominali, crampi e dissenteria.
- Esporre il corpo per troppe ore al sole favorisce la vasodilatazione, quindi è ideale bagnare le gambe molto spesso per evitare la ritenzione di liquidi, soprattutto su caviglie e piedi.
- Fare sempre la doccia dopo il bagno in mare per rimuovere eventuali contaminanti che sono rimasti sulla pelle e rimuovere il sale che secca la pelle.
- Bagnarsi spesso la testa: indossare un cappello o un foulard bagnati allontana il rischio di colpi di calore e di sole, che provocano mal di testa, stordimento, febbre e nausea.
- No al cibo venduto in spiaggia dagli ambulanti: può essere soggetto a contaminazione, conservazione errata e assenza di controlli sanitari. È preferibile acquistare il cibo dai rivenditori autorizzati o portarlo da casa per evitare disturbi digestivi e possibili infezioni.
- Bere sempre dopo il bagno in mare. Infatti, molto spesso nuotando capita di deglutire acqua marina, che è sempre contaminata da germi, soprattutto l'escherichia coli. Bevendo acqua si diluisce l’eventuale carica batterica, allontanando il pericolo di contrarre infezioni intestinali.