A Pasqua e pasquetta è facile cadere in tentazione. La lunga lista di piatti e dolci rischia di compromettere il peso-forma, mandando in fumo i nostri difficili piani per dimagrire.
Chi segue il programma alimentare Bioimis sa come rientrare velocemente in forma dopo un pasto libero, grazie alle informazioni apprese durante il suo percorso... Ma per tutti gli altri?
Le ricette pasquali non risparmiano nessuno: fritti, dolci fuori programma, colombe farcite, uova di cioccolato. Per non aumentare di peso, è meglio prevenire!
Proprio il cioccolato sarà la grande star di questa settimana.
Sono ormai mesi che le vetrine delle pasticcerie e i supermercati si riempiono di uova e ovetti creati con tutti i tipi di cioccolato, da quello al latte, a quello con le nocciole per passare al cioccolato fondente con le diverse qualità e percentuali di cacao.
Il cioccolato è un alimento dannoso per la nostra salute?
Dipende. Come ogni alimento la risposta al cioccolato può essere diversa da persona a persona ma si possono comunque evidenziare delle risposte generali e valide per tutti.
Il cioccolato (100% fondente) ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antidepressive, migliora la memoria, protegge da malattie cardiovascolari e metaboliche.
Il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, ossia di molecole che contribuiscono a migliorare i livelli di lipidi nel sangue e la pressione arteriosa, fattori rilevanti per la salute cardiovascolare.
I benefici del cacao, il cui nome significa “cibo degli dei” sono quelli dunque di ridurre lievemente la pressione, migliorare l'assetto lipidico riducendo il colesterolo. Non è un caso infatti che Aztechi e Maya lo usassero anche come farmaco o addirittura come moneta di scambio.
Quale è la tipologia di cioccolato fondente migliore?
Le origini più conosciute del cacao sono sette: Perù, Venezuela, Costa d'Avorio, Repubblica Dominicana, Africa Occidentale ed i ricercatori hanno evidenziando che quelli provenienti dal Perù, in cui l'alcalinizzazione non è presente, ossia con un gusto meno dolce e rotondo rispetto agli altri, sarebbero quelli migliori per contenuto di composti bioattivi.
A beneficiare di qualche cioccolatino è anche il cervello, oltre a migliorare il nostro umore infatti stando ai risultati di uno studio dell'Università di Qingdao (Cina): la teobromina ("parente" della caffeina) contenuta nel cioccolato, migliorerebbe infatti le performance cognitive negli anziani, facendo da scudo al declino, scritto negli anni che passano.
Occhio alle etichette
Troppo spesso quello che è scritto nel packaging delle tavolette o delle uova di Pasqua inganna.
Per scegliere un buon prodotto è necessario leggere l’etichetta, dove sono riportate tutte le informazioni che guidano la nostra scelta. La qualità del cioccolato dipende dalla materia prima e dal processo di lavorazione delle fave di cacao. Il cioccolato migliore dovrebbe contenere solo pasta di cacao, burro di cacao. Lo zucchero invece sarebbe meglio non ci fosse o comunque fosse presente in piccolissima quantità (1-2%).
Dovremmo stare attenti che la nostra tavoletta di cioccolato non contenga grassi vegetali diversi dal burro di cacao (soprattutto se idrogenati), troppo zucchero o dolcificanti sintetici e aromi, in particolare gli aromi sintetici.