Cibi e proprietà , Buone abitudini
L’infiammazione del nostro organismo può creare molti danni e portare a sviluppare diverse patologie.
Perché si verificano le infiammazioni?
Quali cibi dovresti assolutamente evitare per prevenire questi danni?
Il nostro sistema immunitario si attiva quando riconosce che nel corpo è entrato qualcosa di estraneo e innesca un processo infiammatorio che ha lo scopo di eliminare ciò che può essere pericoloso per se stesso e per il suo benessere.
Un processo infiammatorio diventa un grosso problema se persiste nel tempo e diventa cronico.
Un’infiammazione cronica può causare affaticamento, danneggiare i tessuti sani, e far aumentare il rischio di sviluppare diversi disturbi tra cui asma, diabete di tipo 2, malattie cardiache, malattie autoimmuni e cancro.
Da cosa dipende l’infiammazione cronica?
Ci sono buone notizie, perché l’infiammazione cronica deriva in gran parte da una scorretta alimentazione e dal consumo di quantità eccessive di determinati alimenti. Anche in questo caso quindi un’alimentazione sana è fondamentale per fare vera prevenzione.
Quali sono i 6 alimenti più infiammatori?
Prima di procedere dobbiamo fare una premessa: tutti i piatti pronti contengono alimenti infiammatori, così come quelli conservati e industriali, in quanto pieni di zuccheri, zuccheri invertiti, sale, grassi idrogenati, olii e alcool.
Anche in questo caso quindi, l’alimentazione naturale e personalizzata Bioimis, è sicuramente un valido alleato per la tua salute e prevenzione.
Sale
Il sodio, contenuto nel sale tradizionale, è altamente infiammatorio. Chi segue Bioimis lo sa: il sale aggiunto si trova soprattutto in prodotti confezionati o trasformati, che vanno quindi evitati come scritto in precedenza. I cibi naturali, proposti dall’alimentazione personalizzata Bioimis, contengono naturalmente al loro interno la quantità di sale corretta per raggiungere la quota consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Zucchero
E’ più facile contare gli alimenti che sono privi di zucchero rispetto a quelli che lo contengono...
Si trova in merendine, biscotti e snack zuccherati, bibite frizzanti e ai succhi di frutta. In questo caso meglio consumare ricette fatte in casa con ingredienti genuini, come quelle proposte da Bioimis.
La stevia rappresenta la migliore alternativa per dolcificare senza andare incontro agli effetti negativi dello zucchero e degli edulcoranti in genere. Ma il consumo di Stevia è considerato sicuro solo se assunto in piccolissime quantità, avendo un potere dolcificante da 150 a 250 volte quello del comune zucchero .
Farina 00
Anche le farine tradizionali come tipo 00, ed in generale quelle di frumento possono essere fonte di infiammazioni. Sarebbero da evitare i paniificati industriali, come pane confezionato, focacce e pizze, e preferire farine biologiche ed integrali per le ricette casalinghe.
Latte vaccino
Anche il latte vaccino e i suoi derivati di provenienza industriale, come formaggi, yogurt ecc, possono essere considerati alimenti 'infiammatori'. Le possibili alternative esistono anche se non sono del tutto prive di rischi: latte di pecora o latte di capra per lo meno sono più digeribili e sicuramente meno allergenici perché meno ricchi di caseina.
Alcool
Considerato uno degli alimenti maggiormente infiammatori e più dannoso per la salute. Evitare di bere super alcolici, o eccessive quantità di vino o birra, è un consiglio estremamente efficace per ridurre o prevenire le infiammazioni.