Bastano alcuni accorgimenti per evitare il rischio di contrarre questa infezione che, per alcuni, può essere molto pericolosa.
I batteri della salmonella sono responsabili della salmonellosi, un'infezione che si contrae assumendo cibi o bevande contaminati, ma anche mediante la manipolazione di animali o di prodotti infetti.
I sintomi della salmonellosi esordiscono bruscamente e interessano il tratto gastrointestinale, con dolori addominali e crampi, nausea, vomito e diarrea, febbre. La loro comparsa avviene in genere tra 12 e 48 ore dopo il contagio, con una incubazione che può arrivare a una settimana. In alcuni casi, negli adulti l’infezione può essere asintomatica, mentre le forme più gravi si verificano negli anziani, nei bambini e nelle persone con deficit del sistema immunitario. Nelle forme più gravi, può essere anche fatale.
Quali sono i cibi maggiormente a rischio?
- Il latte crudo o in polvere ed i suoi derivati;
- le uova crude o poco cotte ed i loro derivati (ad esempio una salsa a base di uova, come la maionese);
- la carne cruda o poco cotta;
- i preparati per creme, dolci o gelati;
- alcuni tipi di frutta e verdura come i pomodori, le angurie e i meloni contaminati al momento del taglio.
Occorre stare molto attenti, anche perché non è facile accorgersi di ingerire un cibo o una bevanda con la salmonella: il colore o il sapore non sono alterati.
Come si può evitare la salmonella?
Per proteggersi dalla salmonella non basta l’igiene. È molto importante, anche, conservare adeguatamente alimenti e bevande. In particolare, tenerli in frigorifero ad una temperatura non superiore ai 5° o congelarli. Meglio cuocere il cibo che mangiarlo crudo, o comunque lavarlo accuratamente.
Quando rompete le uova tuorlo ed albume non dovrebbero venire a contatto con la parte esterna del guscio per evitare dei rischi.
Attenzione, anche, a dove preparate i vostri piatti: le salmonelle possono restare sui piani di lavoro o di cottura e trasmettersi da un alimento a un altro.
Ecco una lista delle principali regole da seguire:
- lavare la frutta e la verdura prima di prepararla e di consumarla;
- tenere accuratamente igienizzati tutti gli utensili e i macchinari usati per preparare il cibo;
- lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione del cibo;
- refrigerare gli alimenti preparati in piccoli contenitori, per garantire un rapido abbattimento della temperatura;
- cuocere tutti gli alimenti derivati da animali, soprattutto pollame, maiale e uova;
- proteggere i cibi dal contatto con insetti;
- ridurre il consumo di uova crude o poco cotte o altri alimenti preparati con uova sporche o rotte;
- consumare solo latte pastorizzato;
- tenere separati i prodotti crudi da quelli cotti.
Le buone abitudini in cucina vi aiutano a stare meglio
Bioimis vi aiuta a vivere in maniera sana. Scoprite come ritrovare la forma e una salute migliore con il nostro Programma Alimentare.