Educare i nostri figli a una sana alimentazione significa prepararli a diventare adulti in salute e a praticare uno stile di vita equilibrato e naturale.
Purtroppo il tasso di obesità infantile in Italia è ancora molto alto (il 20,9% dei piccoli nel nostro paese è in sovrappeso, mentre il 9,8 è obeso). Questo porta all’insorgenza precoce delle patologie legate a un’alimentazione scorretta, come diabete, malattie cardiovascolari, disturbi respiratori, alterazione della qualità della vita.
Allora qual è il segreto per insegnare ai bambini un'alimentazione sana ed equilibrata? Papà e mamma devono conoscere come nascono le preferenze alimentari, così da essere in grado di indirizzarle e, quando necessario, correggerle, e fornire ai loro figli gli strumenti indispensabili per capire perché alcuni alimenti sono migliori rispetto ad altri, offrendogli un'ampia possibilità di scelta fra i cibi più salutari.
Bisogna tenere conto che per i bambini i sapori rappresentano un’esperienza nuova e vengono scoperti con lo svezzamento. È importante, quindi, stimolare la loro curiosità alimentare e, soprattutto, no a costrizioni e rimproveri. Tenete conto che non è detto che i vostri figli abbiano le vostre stesse preferenze.
Consigli partici in cucina ma non solo
Ecco qualche buona pratica da seguire per non sbagliare:
- Permettere ai bambini di partecipare alle scelte alimentari della famiglia, portandoli a fare la spesa e insegnandogli l'importanza di ciascun alimento.
- Dedicate il giusto tempo ai pasti, sfruttandoli come momenti didattici.
- Attenzione al sale! Non va introdotto prima dell’anno d’età e successivamente ne va sempre controllata la quantità (oggi dimostrato che gli adulti assumono due/tre volte il proprio fabbisogno di sodio).
- In famiglia mangiare assieme gli stessi cibi per dare il buon esempio.
- Fate provare ai vostri bimbi cibi diversi: dal 6° mese al primo anno d’età il bambino si trova nella migliore condizione di accettare cibi e sapori nuovi, perché poi subentra la “neofobia” (la paura per le esperienze nuove), che lo rende meno disposto a sperimentare nuovi alimenti.
- Problemi a far mangiare frutta e verdura? Presentate la frutta sotto forma di frullati o all'interno di dolci fatti in casa e aggiungete più verdure nelle vostre ricette.
- Tenete sempre un po’ di frutta e verdura già tagliata da mangiare al posto di snack e merendine.
- Provate a coltivare una piantina sul balcone di casa: potrebbe far apprezzare i vegetali ai vostri bambini e invogliarli a mangiarli.
Se siete indecisi su cosa cucinare per i vostri bimbi, seguite questi semplici consigli:
- scegliete alimenti naturali e non precotti
- abbondate in frutta e verdura
- non abbinate nello stesso pasto fonti diverse di proteine, perché il loro eccesso è uno dei fattori che può portare all’obesità infantile
- rispettate le frequenze settimanali consigliate (tre-quattro volte carne, tre volte pesce, tre legumi, una-due formaggi, una-due uovo)
- proponete pochi salumi e limitate condimenti o salse
- non esagerate con il dolce e il salato: i sapori forti causano un imprinting nel bambino, per tenderà anche in futuro a preferire alimenti carichi di sapore o a esagerare con zucchero e sale
- giocate con forme e colori per rendere i cibi più appetitosi
- permettete che i bambini mangino il più possibile in autonomia, lasciandoli liberi di toccare il cibo e coinvolgendoli nella fase di preparazione dei piatti
- fate attenzione alle porzioni ed evitate il bis dei piatti
- dopo il primo anno di età, lasciate che i più piccoli mangino gli stessi piatti degli adulti, magari cominciando con un assaggio per capire quali sono le loro preferenze alimentari.
Per informazioni e consigli su come seguire un corretto regime alimentare continua a seguire il blog di BIOIMIS!