Buone abitudini
Mangiare bene è importante, anche in quarantena.
Il protrarsi della sedentarietà, se condotta senza regole sane, mette a rischio l'efficienza del nostro sistema immunitario, proprio il più esposto in questa epidemia. Ecco perché, adesso più di prima, è importante non lasciarci andare.
Acquisti alimentari sempre meno sani
Dati Ismea emerge che nel carrello della spesa degli italiani gli acquisti per le patatine sono aumentati del 31,3% in un mese rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con un'impennata anche per le birre (+13,8%), i dolci spalmabili (+57,7%) e la pizza surgelata (+54,3%).
Fare attenzione a un sano equilibrio, sia a tavola che negli stili di vita
Soggiorni prolungati a casa possono aumentare comportamenti che portano all'inattività fisica e a squilibri alimentari e nutrizionali. Questi contribuiscono alla crescita di stati ansiosi e depressivi, che a loro volta possono creare uno stile di vita sedentario noto nel provocare una serie di condizioni patologiche croniche.
Ulteriori squilibri alimentari potrebbero poi tradursi in un ulteriore aumento di peso, dislipidemie, diabete, ipertensione e osteoporosi.
Cibi freschi e tanta verdura
Cosa si dovrebbe mangiare per restare in salute? L’alimentazione deve essere molto semplice, non elaborata, con cibi possibilmente freschi e variare moltissimo gli alimenti, con un consiglio per le persone della terza età che sono costrette a casa, di consumare pasti piccoli e frequenti. Tra gli alimenti consigliati le verdure a foglia verde possibilmente condite con il limone, come la bietola che contiene un adeguato apporto di sodio, potassio magnesio oltre che vitamina A e β e α-carotene, luteina (zeaxantina) e C e vitamina K, ma anche carciofi, carote cavolfiore, fiori di zucca, indivia, scarola, lattuga, lollo, radicchio, zucca e zucchine, sedano, agretti o barba di frate.
La frutta va scelta sempre fresca. Fragole, kiwi, pompelmo e arance, meloni, mele, pere sono utilissimi per il contenuto in vitamine A, C e micronutrienti come zinco, selenio, rame e ferro. Non deve poi mancare carne e pesce.
Importante, anche, non dimenticare un po' di movimento fisico.
Per alcune persone stare a casa è più difficile di altre
Per le persone che soffrono di disturbi alimentari l'isolamento forzato rischia di diventare tragedia.
Per i bulimici che si trovano in questo momento chiusi in casa spesso ricorrere al cibo, di cui si hanno ampie scorte, è l'unico mezzo per placare stati di ansia, aggravati dall'emergenza coronavirus. E le persone anoressiche che hanno la pulsione al controllo, vedono peggiorare la loro condizione in questo periodo di incertezza.
Importante, quindi, istituire sistemi di sostegno, anche per i familiari, e cercare di trovare meccanismi che consentano di garantire la continuità della terapia.
Mangia sano, vivi meglio!
Volete perdere peso e restare in salute? Bioimis è sempre al vostro fianco, per darvi consigli per una sana alimentazione. Contattaci e scopri il percorso alimentare più adatto a te!