Alimentazione

Coronavirus: dal 20 al 50% pazienti nel mondo ha il diabete

Precedenti Successivi
Coronavirus e diabete
image description Alimentazione

Le persone con diabete sono state purtroppo tra le più colpite dalla pandemia.

Nel mondo, dal 20% al 50% dei pazienti con Covid-19 sono persone con diabete, molti dei quali con una concomitante cardiopatia ischemica. Lo sottolineano la Società italiana di diabetologia (Sid) e l'Associazione medici diabetologi (Amd), rendendo noto che un panel di esperti internazionali ha messo a punto dei suggerimenti di trattamento per le persone con diabete e Covid-19.
Lo studio è pubblicato su Lancet Diabetes & Endocrinology).

Con la fase 2 rischio per i diabetici

La ripresa della circolazione di persone rappresenta sicuramente un momento in cui l'attenzione delle persone con diabete deve essere ancora maggiore e le regole di distanza sociale e protezione individuale devono essere rispettate strettamente.
Grande attenzione inoltre deve essere posta anche al controllo, consultando il proprio diabetologo, anche attraverso i sistemi di visite a distanza che molti centri di diabetologia stanno già applicando in tutta Italia.
La terapia antipertensiva con sartani o ACE-inibitori e quella anti-colesterolo con statine non solo non va sospesa, ma va assolutamente proseguita secondo le indicazioni del proprio medico.

Anche l'obesità e il sovrappeso rappresentano importanti fattori di rischio.

La parola d'ordine è prevenzione

È fondamentale fare di tutto per prevenire l'infezione nella popolazione diabetica. I pazienti vanno sensibilizzati all'importanza di un controllo metabolico ottimale (che comprende glicemia, ma anche pressione arteriosa, colesterolo e trigliceridi), ottimizzando l'eventuale terapia in atto e soprattutto non sospendendola, se non sotto stretto controllo medico.
Anche l'obesità e il sovrappeso sono dannosi per i pazienti con Covid-19 (motivo in più per mettersi a dieta o almeno per cerca di non aumentare di peso) perché riducono il volume polmonare, alterano la meccanica respiratoria e l'ossigenazione in corso di ventilazione meccanica, soprattutto in posizione supina.
Nei pazienti ricoverati per Covid-19 è invece necessario stare in guardia circa l’eventuale comparsa di diabete di nuova insorgenza (il virus può attaccare anche le cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina), monitorando con attenzione glicemia, glicata, elettroliti, chetoni.
Il virus può indurre alterazioni metaboliche di lunga durata; i pazienti sopravvissuti all’infezione dovrebbero dunque essere avviati a un monitoraggio cardio-metabolico molto stretto nei mesi a venire.

La salute prima di tutto!

Con Bioimis imparerete ad alimentarvi in modo sano per proteggere la vostra salute. Iniziate il vostro programma alimentare personalizzato!


Scopri con Bioimis la tua alimentazione personalizzata e raggiungi i tuoi obiettivi!
Perdi peso, aumenta le tue difese immunitarie, fai prevenzione, aumenta energia e vitalità.

richiedi informazioni