Originario dell'India del Sud, è stato portato in Occidente da Alessandro Magno. Plinio il Vecchio ne documentava il valore economico e Ovidio le proprietà afrodisiache. Oggi scopriamo qualcosa di più sul pepe.
Il pepe è una delle spezie più conosciute e usate in cucina ed è utilizzato da sempre per favorire la digestione e stimolare il metabolismo. Infatti, la piperina, l'alcaloide in esso contenuto, stimola la secrezione di succhi gastrici, facilita il processo digestivo e agevola l'assorbimento dei nutrienti.
Tanti tipi di pepe: uno per ogni gusto.
A seconda della forma, dell'uso e del gusto, il pepe si macina, si pesta, si mette in infusione e si grattugia. Ogni tipo di pepe, poi, può essere utilizzato da solo o miscelato insieme ad altre spezie.
Questi sono i tipi di pepe più diffusi al mondo:
- Pepe nero. Diffuso in tutta Europa e nel mondo, è il pepe più forte ottenuto dalle bacche acerbe del Piper nigrum disidratate. In cucina si usa nella cacio e pepe, nella carbonara o con il cioccolato.
- Pepe bianco. È ricavato dal solo cuore delle bacche del Piper nigrum: è più piccolo e ha un gusto meno aromatico. Si usa nelle salse pallide.
- Pepe verde. L'immersione della bacche di Piper nigrum in salamoia ferma il processo di ossidazione, così da produrre un pepe particolarmente aromatico dal sapore erbaceo. Celebre l'abbinata con il filetto, ma si presta anche ad accompagnare la frutta.
- Pepe rosso. Ancora un derivato del Piper nigrum, che si ottiene trattando le bacche già mature. Il sapore è molto delicato e dolciastro ed è perfetto con piatti a base di pesce.
- Pepe rosa. Cresce in America latina ed è un pepe particolarmente dolce, con note di limone e fragola. Considerato una panacea dagli Indios, il "falso pepe" si presta ad arricchire contorni, vellutate, risotti e portate di pesce, ma può essere aggiunto anche a insalate, macedonie di frutta, dessert e formaggi freschi.
- Pepe di Sichuan. Essenziale nella cucina cinese e tibetana, è l'involucro di una piccola bacca, pungente e piccante come il peperoncino, con la caratteristica di sprigionare la sua ferocia solo qualche istante dopo averlo messo in bocca.
- Pepe lungo. Originario dell'Himalaya, è poco conosciuto in Europa: ha un gusto poco piccante, ma dolce e molto profumato. ingrediente molto raro nella cucina europea, viene ampiamente utilizzato nella cucina indiana, indonesiana, malese e nordafricana.
- Pepe Cubebe. Viene da Giava ed è caratterizzato dal peduncolo che resta attaccato al frutto anche una volta essiccato. Ha un gusto gradevole e aromatico, con note amare. Viene usato in ricette di carne o salse.
Volete sbizzarrirvi in cucina? Ecco qualche ricetta per voi!
Linguine alle vongole con limone e pepe rosso
Ingredienti
- 350 g di linguine
- 1 cucchiaio di pepe rosso in grani
- 2 limoni
- 1 pezzetto di zenzero fresco
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 Kg di vongole già pulite e spurgate
- olio evo
Preparazione
Pestate il pepe nel mortaio, poi trasferitelo in una ciotola con la scorza grattugiata dei limoni, lo zenzero e il prezzemolo tritati finemente. In una padella scaldate due cucchiai d'olio, unite le vongole e metà del trito precedentemente preparato. Coprite e fate cuocere a fuoco vivace fino a quando i molluschi non si saranno aperti. Quindi, scolateli, sgusciatene ¾, filtrate l'acqua di cottura e tenete in caldo le vongole. Nel frattempo, cuocete le linguine al dente, scolatele, trasferitele subito nella padella con le vongole sgusciate e mantecate con l'acqua tenuta da parte, la miscela speziata rimasta e due cucchiai d'olio. Infine servite.
Coniglio al pepe lungo con riso basmati
Ingredienti
- 4 cosce di coniglio
- 1 bastoncino di cannella
- 2 cucchiai di pepe lungo
- 50 g di burro senza sale
- 200 g di riso basmati lessato
- 150 g di cavolini di Bruxelles
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo
Preparazione
Mettete le cosce di coniglio in una casseruola e aggiungete la cannella e 1 cucchiaio di pepe lungo pestato nel mortaio. Coprite con 8 dl di acqua e portate a ebollizione, coprite e proseguite la cottura per un'ora. Togliete la carne dalla casseruola e tenetela in caldo. Filtrate il fondo di cottura, rimettetelo nella casseruola con ½ cucchiaio di pepe pestato e fatelo bollire per una ventina di minuti per farlo ridurre. Unite il burro tagliato a pezzetti, mescolate e fate riprendere il bollore. Mettete il coniglio nella casseruola e fatelo insaporire per 5 minuti. In una padella rosolate l'aglio con 2 cucchiai d'olio. Una volta dorato, aggiungete i cavolini affettati e quando saranno appassiti unite il riso e proseguite la cottura per 5-6 minuti. Aggiungete il pepe rimasto tagliato a pezzetti e servite il coniglio con la salsa e il contorno di riso e cavolini.
Pere gratinate al pepe verde con nocciole
Ingredienti
- 4 pere Williams
- 1 limone
- 30 g di burro senza sale
- 15 g di stevia
- 50 g di nocciole
- 1 cucchiaio di pepe verde
Preparazione
Sbucciate le pere, tagliatele a metà, privatele del torsolo e bagnatele con il succo del limone perché non si anneriscano. Rosolatele in padella con il burro e spolverizzatele con la stevia, girandole più volt fino a quando saranno uniformemente dorate. Tritate grossolanamente le nocciole e pestate il pepe in un mortaio. Suddividete le pere in 4 cocotte imburrate, copritele con le nocciole e il pepe, poi passatele nel forno sotto il grill per 5 minuti circa. Quando le pere diventeranno belle dorate, sfornatele e servitele ancora calde.
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