Hanno un sapore particolare e hanno molte proprietà benefiche per l'organismo.
Le patate viola fanno parte, come le più tradizionali patate, della famiglia delle Solanacee.
Si tratta di una varietà antica di tubero che proviene dalle Ande peruviane, ma che da tempo ormai si coltiva anche in altri paesi, tra cui Francia e Italia, e si sta riscoprendo non solo per il sapore e il colore particolare e accattivante, ma anche per le sue proprietà.
Come cucinare le patate viola
Si prestano a diversi usi in cucina e l’effetto visivo e cromatico della portata sarà di sicuro effetto. Queste patate hanno tra l’altro un sapore più dolce, che assomiglia un po’ a quello delle castagne, e un profumo che ricorda la nocciola.
Per fare in modo di godere al meglio dei benefici di questi ortaggi sarebbe meglio evitare la frittura e utilizzarli invece bolliti. Si possono anche cuocere a vapore, ma la loro consistenza farinosa potrebbe renderli poco graditi.
La buccia delle patate viola va sempre tolta in quanto dura e poco digeribile. Si può comunque cuocere la patata nella sua interezza per accentuare l’effetto colorato e togliere la buccia poco prima di consumarla.
Si consiglia comunque spesso, nelle preparazioni culinarie, di utilizzare le patate viola insieme alle più tradizionali patate in modo da non perdere l’effetto cromatico ma allo stesso tempo mantenere una consistenza meno farinosa.
Da provare gli gnocchi con patate viola da condire con formaggio fuso o vegetali di stagione. La consistenza risulta piuttosto farinosa, per questo la patata viola può essere utilizzata per un cremoso purè, ma anche per una gustosa vellutata da abbinare a crostini di pane caldo. In alternativa, le patate viola si possono preparare al forno, usare per realizzare torte rustiche, preparare gnocchi colorati e tanto altro. Dal filetto di pesce in crosta, la patata viola si presta a essere reinventata e cucinata dando spazio alla fantasia. Per portare in tavola piatti all’insegna della salute e del colore.
Le proprietà delle patate viola
È proprio il caratteristico colore violaceo di queste patate a renderle particolarmente interessanti in quanto a proprietà e ad avergli fatto guadagnare il soprannome di patate “salva-salute”. Questi tuberi, infatti, sono particolarmente ricchi di antociani, sostanze dal potere antiossidante che ci proteggono dal rischio di cancro, ictus e malattie cardiache.
In realtà gli antociani si trovano numerosi in tutta la frutta e la verdura delle tonalità di colori che vanno dal viola al blu ad esempio i mirtilli, considerate però che le patate viola ne contengono di più (è stato stimato che questi tuberi contengano circa 150 mg di antiossidanti per 100 g).
Le patate viola non contengono colesterolo, mentre le fibre hanno una discreta rilevanza e per questo hanno anche un buon potere saziante.
Per quel che concerne le vitamine, sono abbastanza rilevanti alcune idrosolubili del gruppo B e la vitamina C (acido ascorbico), che tuttavia viene in gran parte eliminata con la cottura. In merito ai sali minerali, si possono considerare utili, ma non particolarmente rilevanti, i livelli di potassio e zinco.
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