Buone abitudini
Negli ultimi anni sembra essersi scatenata una grande attenzione verso l’alimentazione e il benessere psico-fisico. Secondo l’Iss la ricetta del benessere prevede: un’alimentazione equilibrata, una regolare attività fisica e un allenamento costante della mente.
In un mondo in cui, fortunatamente, siamo sempre più attenti alla nostra alimentazione non mancano libri, manuali, programmi televisivi in cui si parla di buona cucina e sono sempre di più gli esperti nutrizionisti che propongono nuove mode dietetiche e soluzioni per mantenersi in salute. Ma sono davvero efficaci?
La verità è che per mantenersi in forma non serve eliminare intere categorie di alimenti o rimpinzarsi di proteine, ma basta avere buon senso.
Una dieta bilanciata
Saper coniugare un’alimentazione equilibrata con una regolare attività fisica e con un allenamento cognitivo altrettanto costante: questa la ricetta per una vita lunga e sana secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss), che durante il seminario “Promuovere la salute e la longevità attraverso la dieta: effetti metabolici e molecolari” ha ricordato come in questo modo si aiuta l’organismo a prevenire o rallentare il danno molecolare alla base della degenerazione cellulare, che culmina prima o poi in complesse e debilitanti patologie cronico-degenerative.
La dieta deve essere completa e bilanciata perché il nostro corpo ha bisogno del giusto apporto di proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, sali minerali e fitocomposti per mantenersi sano. Un eccessivo consumo di proteine può, infatti, accelerare l’invecchiamento e il rischio di sviluppare patologie tumorali e cardiovascolari. Anche le fibre vegetali sono importanti perché vengono metabolizzate da parte dei batteri intestinali, che producono molecole dotate di attività anti-infiammatoria e anti-allergica, capaci di contrastare le patologie autoimmunitarie.
Attività fisica e allenamento mentale
Una buona dieta da sola però non basta. Numerose ricerche hanno mostrato come l’allenamento fisico sia una medicina potente per la salvaguardia del benessere e per la prevenzione di diverse alterazioni metaboliche, che possono portare all’aumento di peso e al manifestarsi di serie patologie. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, la sedentarietà è uno dei fattori principali per la crescita del grasso addominale e per lo sviluppo del diabete mellito di tipo 2, dell’infarto del miocardio e di alcune forme di cancro.
Ma quale tipo di allenamento fare? Una combinazione di movimenti aerobici (jogging, corsa, ciclismo, nuoto, danza), anaerobici (sollevamento di pesi) e di esercizi di equilibrio posturale, di coordinamento e di flessibilità è essenziale per mantenere un corpo snello e forte e per prevenire l’osteoporosi, la sarcopenia (riduzione della massa muscolare), le fratture ossee e il decadimento cognitivo. Ricordate, però, di non esagerare. Per essere efficace e non creare problemi all’organismo, l’attività fisica deve essere, comunque, moderata, anche se costante.
Infine, è davvero importante mantenere una mente lucida e vivace.
Il cervello, infatti, è un organo metabolicamente molto attivo che in assenza di un costante allenamento, degenera e si atrofizza. Diversi studi hanno dimostrato, infatti, che allenare la nostra mente rallenta il processo di decadimento cognitivo. Sotto l’ombrellone allora via libera al sudoku, ai rebus e ai giochi di memoria!