Noto per le sue proprietà antiritenzione e snellenti, l’equiseto stimola la produzione di collagene, aumenta la tonicità dei tessuti e combatte l’osteoporosi.
L'equiseto (Equisetum arvense) è una pianta officinale riconosciuta per le sue proprietà benefiche. Infatti, già tempi di Galeno veniva utilizzato per stimolare la diuresi, accelerare la cicatrizzazione delle ferite e guarire gravi disagi intestinali e dissenterie.
Le sue origini sono asiatiche, ma la pianta è largamente diffusa in Europa e piuttosto comune nelle zone di montagna e di campagna del Nord Italia. Cresce ai bordi dei campi coltivati, lungo i fossi e le scarpate e viene raccolto all'inizio dell'estate per essere impiegato per usi erboristici e in cucina.
Il suo soprannome, coda cavallina, deriva dalla caratteristica forma che assume nel periodo estivo, simile a una coda equina.
Una pianta antica dalle note proprietà
L’equiseto è una pianta erbacea nota fin dall’antichità per i suoi effetti diuretici e depurativi. Recenti ricerche hanno di mostrato che si tratta di uno tra gli organismi più antichi della Terra, anche conosciuta come argilla vegetale per le sue proprietà e la sua composizione chimica. È, infatti, molto ricco di sali minerali, tra cui potassio, calcio e magnesio, che lo rendono ideale per eliminare le scorie metaboliche, combattere la ritenzione idrica e favorire il tessuto osseo grazie al potenziale effetto rimineralizzante, che ha effetti benefici anche su capelli e denti. La presenza di silicio, sotto forma di silice, favorisce il processo di calcificazione delle ossa, facilitando il deposito di calcio. Per questo l’equiseto è utilizzato in caso di osteoporosi, di fratture, traumi o quando si è reso necessario un lungo periodo di riposo o immobilità.
Il silicio interviene, anche, nello sviluppo del tessuto connettivo, aumentandone la resistenza e contribuendo così all’integrità delle cartilagini articolari e delle pareti delle arterie. È consigliato nelle forme di arteriosclerosi, nelle artrosi e nei ritardi di cicatrizzazione, guarendo ferite cutanee, quali piaghe o ulcere. Sulla pelle esercita un effetto rassodante e levigante.
L'equiseto è noto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antimicrobiche e antiossidanti. Svolge, inoltre un'attività diuretica e astringente, il che lo rende uno dei rimedi più efficaci contro la cellulite.
Nel corso del tempo è stato utilizzato per il trattamento di numerosi disturbi, comprese gengiviti, infiammazioni delle mucose della bocca, tonsillite, acne, herpes labiale, infiammazione della pelle e problemi reumatici, oltre che infiammazioni delle vie urinarie.
Un unico alimento, tanti benefici
In cucina l'equiseto viene utilizzato per aromatizzare zuppe e minestre. È, inoltre, protagonista della preparazione di infusi e di decotti da assumere per via orale o da applicare sulla pelle o sui capelli per curare diversi disturbi, fra cui:
- Capelli deboli: per rafforzare i capelli e supportarne la crescita, vi consigliamo di preparare un infuso forte di equiseto, versandone 2 o 3 cucchiai in una tazza da 250 ml di acqua bollente. Lasciate riposare per un'ora, filtrate e utilizzate il liquido ottenuto per risciacquare i capelli sotto la doccia.
- Mal di gola: per preparare un infuso adatto per gargarismi, basta versare 1 o 2 cucchiaini di equiseto in una tazza d'acqua bollente. Poi, lasciate raffreddare, filtrate e aggiungete un pizzico di sale o qualche goccia di succo di limone.
- Cistite: in caso di infiammazioni alle vie urinarie, potete prepararvi un bagno curativo a base di equiseto. Versate 10 cucchiaini di equiseto in un litro d’acqua, lasciate riposare per 10-15 minuti, poi filtrate e versate nella vasca da bagno.
- Eccessiva sudorazione ai piedi: provate a risolverla con dei pediluvi a base di equiseto o frizionando i piedi con una speciale tintura, preparata lasciando macerare per 15 giorni al sole 10 grammi di equiseto in 50 grammi di pura acquavite di grano.
Ricette con l'equiseto
L’equiseto non è soltanto una pianta benefica per il corpo, ma anche ottimo ingrediente da utilizzare in cucina. Vi proponiamo una semplice ricetta da realizzare in casa.
Vellutata di equiseto
Ingredienti
- 50 g di burro senza sale Bioimis
- 30 g di farina
- 9 dl di latte
- 600 g di fusti di equiseto
- 250 g di panna
- pepe
- noce moscata
- parmigiano reggiano grattugiato
- crostini di pane senza sale
Preparazione
In una casseruola fate sciogliere il burro a calore moderato e incorporate la farina. Mescolate e fare cuocere per circa un minuto, poi togliete la salsa dal fuoco e versate il latte a filo, sempre mescolando. Fatela cuocere a bagnomaria per venti minuti circa. Nel frattempo, lessate i fusti di equiseto mondati e lavati. Prelevate due decilitri di acqua di cottura e uniteli alla salsa. Infine, frullate l'equiseto e aggiungetelo insieme alla panna. Aggiungete pepe, noce moscata e parmigiano reggiano grattugiato e servite con crostini caldi.
L’assunzione eccessiva di sale può risultare dannosa per il vostro organismo ed è per questo BIOIMIS consiglia l’utilizzo di erbe e spezie per insaporire i vostri piatti.
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