Cibi e proprietà , Alimentazione
Aiutano la memoria e preservano dalle malattie: ecco i cibi che migliorano la vostra concentrazione e vi aiutano a pensare meglio.
Rispettare una dieta sana non è utile solo per chi vuole mantenersi in forma. Mangiare i cibi giusti può, infatti, influenzare il modo in cui funziona il nostro cervello. Esistono infatti cibi che danneggiano i percorsi neuronali e altri che, al contrario, aiutano la mente a rimanere in forma. Contenendo vitamina B e colina, infatti, sono in grado di mantenere intatta la struttura cellulare e le funzionalità del sistema nervoso.
Quali sono? Ecco i più efficaci:
- Curcuma: grazie al suo principio attivo, la curcumina, questa spezia, oltre ad avere centinaia di usi terapeutici, aiuta anche a rafforzare la memoria e stimolare la produzione di nuove cellule cerebrali. Ha, inoltre, proprietà antiossidanti, può calmare l'infiammazione delle cellule cerebrali e nervose e aiuta a inibire l'accumulo di beta amiloidi distruttivi nel cervello dei malati di Alzheimer. Potete usarla come condimento al posto del sale.
- Semi di zucca: contengono importanti sostanze nutritive, come zinco, vitamina A ed E, Omega 3 e Omega 6. Lo zinco svolge un ruolo fondamentale nel migliorare la memoria e le competenze di pensiero, mentre la vitamina E protegge il cervello dai danni legati all'età. Provate ad aggiungerli a pasta e insalate per renderle più saporite.
- Broccoli: grazie all’elevato contenuto di vitamina C e acido folico, i broccoli potenziano la memoria, la concentrazione e l’attenzione, riducendo il rischio di Alzheimer e di altri tipi di demenza. Inoltre, la loro assunzione regolare rinforza i vasi sanguigni, compresi quelli del cervello, migliorandone l’elasticità.
- Noci:costituite dal 15 al 20% di proteine, contengono Omega 6 e Omega 3 e vitamina E e B6, che le rendono un’ottima fonte di nutrimento per il sistema nervoso. In particolare, gli acidi grassi Omega 3 delle noci sono molto utili per potenziare le funzioni cerebrali. Infatti, permettono alle membrane cellulari del cervello di funzionare correttamente. Le noci possono anche aiutare a correggere i livelli di serotonina del cervello umano, regolarizzando il nostro umore e appetito.
- Cioccolato fondente: secondo studio italiano pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco, il cacao è ottimo per il nostro cervello. Infatti, i flavonoli che si trovano nel cioccolato migliorano il flusso di sangue al cervello, che a sua volta stimola le funzioni cognitive e la memoria. Chi assume questo alimento con regolarità sembra avere performance migliori in termini di funzionalità cerebrale, memoria a breve e a lungo termine, velocità di pensiero e capacità cognitiva complessiva, rispetto a chi ne consuma meno, oltre ad una riduzione della pressione sanguigna e dell’insulino resistenza, che porta al diabete.
- Uova: questo alimento contiene un elemento, la colina, che svolge un ruolo importante per la salute delle funzioni cardiovascolari e cerebrali, consentendo di mantenere una memoria efficiente. Ma attenzione a non mangiarne troppe o potreste avere problemi di colesterolo alto.
- Ceci: il loro contenuto di carboidrati complessi aiuta ad alimentare il cervello e mantiene la mente attiva. I ceci sono, infatti, ricchi di magnesio che svolge un ruolo chiave nel metabolismo energetico, aiutando i recettori delle cellule a trasmettere i messaggi neuronali. Il magnesio aiuta, inoltre, a rilassare i vasi sanguigni, permettendo più flusso di sangue al cervello.
- Mirtilli: grazie alle proantocianidine, questi frutti proteggono il cervello dall’effetto delle tossine ambientali e sono in grado di diminuire l’attività dei radicali liberi.
- Pomodori: contengono licopene, che ottimizza le funzioni cerebrali e protegge l’organismo dal cancro. Meglio mangiarli crudi, però, per mantenere intatte tutte le loro proprietà. Quelli grandi da insalata sono ottimi.
- Tè verde: secondo uno studio effettuato dai ricercatori dell’Universitá di Tohoku e pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, chi consuma almeno due o più tazze di tè verde al giorno vede dimezzate le percentuali di incidenza di problemi mentali legati all’invecchiamento e malattie neurodegenerative. È, infatti, ricco di polifenoli, fondamentali nella lotta contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e dei processi degenerativi, prevenendo malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.
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