Ecco una serie di alimenti che sostengono concentrazione e umore, agiscono sul sistema nervoso e su tutto l'organismo
Durante i cambi di stagione può succedere di sentirsi stanchi, con poche energie e difficoltà a concentrarsi. Ci sono però alimenti capaci di migliorare la concentrazione e fornire la carica.
Introdurli nella dieta gradualmente e in modo ponderato può portarvi a miglioramenti che vedrete già nel breve periodo, specie se siete in un periodo in cui vi sentite particolarmente sotto pressione.
Lo yogurt migliora concentrazione e memoria
I latticini fanno bene alla salute perché contengono calcio e sostanze nutritive, ma nel caso specifico dello yogurt, è consigliato per migliorare la concentrazione e rendere a sufficienza.
Questo per via di un aminoacido chiamato tirosina, il quale favorisce la produzione di neurotrasmettitori (compresi la noradrenalina e la dopamina) che migliorano la memoria e lo stato di allerta.
Frutta secca: migliora la memoria e l’umore
La frutta secca è un gruppo di alimenti davvero prezioso: grazie alla grande quantità di acidi grassi omega 3, stimola il sistema nervoso e migliora la funzionalità del cervello. Le sostanze più importanti sono la fenilalanina, un amminoacido che aiuta il cervello a produrre dopamina, adrenalina e noradrenalina: neurotrasmettitori che aiutano non solo a migliorare la memoria ma anche l'umore.
Noci, mandorle, nocciole, pistacchi, noci del brasile, arachidi sono ricchi di vitamine del gruppo B, fosforo, rame, calcio, proteine e acidi grassi essenziali importantissimi per lo sviluppo dell’organismo e per il mantenimento di tutte le sue funzioni.
Le loro funzioni toccano tutto l'organismo. Ad esempio, gli anacardi puliscono il sangue, le mandorle sostengono pelle, capelli e umore, i pistacchi hanno un effetto forte contro forme di ansia o depressione, le nocciole proteggono il cuore.
Cereali integrali contro la sonnolenza
Questi alimenti sostengono la mente in modo straordinario, consentendo di mantenere la concentrazione anche sul lungo periodo. Ricchi di fibre e vitamine E, alimenti come farro, orzo, miglio, avena e tutti i cereali integrali in chicco sono altamente sazianti e non creano la stessa "impennata" di zuccheri che si produce nel caso di prodotti a base di farina e uova.
Si rischia meno di incorrere, quindi, nella famosa sonnolenza dopo il pasto, che limita la concentrazione.
Il pesce azzurro, ricco di omega 3
Non dovrebbe mai mancare nella dieta settimanale: ricco di omega 3 e vitamine, che agiscono direttamente sul sistema nervoso e sulla concentrazione. Sono sgombri, alici e sardine i più ricchi di queste molecole, che favoriscono la comunicazione tra neuroni e, di conseguenza, velocizzano le capacità di apprendimento.
Frutta e verdura, ma meglio di stagione
È importante che frutta e verdura rispettino il ciclo delle stagioni. Consumarne in quantità vi aiuta a fare il pieno di sali minerali e antiossidanti e a schermare l'effetto dei cosiddetti radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cerebrale.
La frutta rappresenta uno spuntino ideale per spezzare la fame tra un pasto e l’altro e per offrire nutrimento al cervello senza affaticare. Fornisce, infatti, al nostro corpo, oltre ad acqua, vitamine e minerali, una buona quantità di zuccheri subito disponibili e sostanze dall’azione antiossidante capaci quindi di contrastare l’invecchiamento cellulare e mantenere tutto il nostro corpo più giovane e più in salute a lungo, cervello compreso.
I frutti rossi, ad esempio, sono ricchi di flavonoidi, tannini e antociani con azione antiossidante, antinfiammatoria e vaso rilassanti e il loro consumo contribuisce a mantenere in salute il sistema cardiovascolare e a migliorare memoria e concentrazione. Fanno parte dei frutti rossi le fragole, i lamponi e le more, ma anche i ribes, i mirtilli, il melograno e le bacche di Goji.
Quanto alla verdura, scegliete i broccoli, ricchi di vitamina C, il pomodoro, con il prezioso licopene. Cercate di condire la verdura con la curcuma, spezia che contiene antinfiammatori naturali utili anche per il cervello, contrasta l'arteriosclerosi e si è dimostrata un efficace aiuto nella prevenzione dell’Alzheimer.
Il petto di pollo è amico del cervello
Per potersi concentrare, il cervello ha bisogno della quantità sufficiente di proteine. Una volta consumate, il corpo rilascia un aminoacido chiamato L-tirosina, che sintetizza i neurotrasmettitori dopamina e noradrenalina che ci permettono di pensare in modo rapido e chiaro. Il pollo contiene proteine di alta qualità quando viene preparato alla griglia, al forno o al vapore. Cercate di includerlo nella vostra dieta due o tre volte alla settimana.