Arriva dagli Stati Uniti la ricerca che incorona la ricotta come il formaggio più sano.
Quando pensiamo a un formaggio leggero la prima cosa che ci viene in mente è la ricotta.
Protagonista indiscussa della nostra cucina tradizionale, è l’ingrediente più utilizzato perché riesce a rendere speciale ogni ricetta dalla più semplice alla più elaborata.
Ma conosciamo davvero quali sono tutte le caratteristiche e le proprietà della ricotta?
Secondo gli esperti del New York University (Nyu) Food Lab, è proprio la ricotta a vincere la sfida del formaggio più sano: scopriamo assieme il perchè.
La ricotta è ricca di siero di latte
La ricotta si ottiene dalla coagulazione delle proteine del siero di latte e non dalla caseina come avviene con i formaggi. Ha un'alta concentrazione di proteine del siero di latte, che sono una delle forme di proteine più assorbibili e contengono una gamma molto ampia di aminoacidi.
Queste proteine hanno, anche, proprietà antimicrobiche e possono potenziare le funzioni immunitarie, riducendo anche alcuni dei sintomi legati a fattori di rischio cardiovascolare.
Quindi, questa è la soluzione migliore per chi sta cercando di costruire muscoli, forza e allo stesso tempo perdere grasso e peso.
La ricotta è conosciuta e apprezzata da tempo
La ricotta ha origini antiche, come possiamo intuire dai colini preistorici usati per separare il coagulo del latte trasformato in formaggio. I primi che possono aver prodotto la ricotta sono stati i Sumeri e gli Egizi, seguiti da tutti i popoli mediterranei che praticavano la pastorizia, tra cui i Romani e i Greci che apprezzavano moltissimo questo latticino. Periodo d’oro della ricotta è il Medioevo, durante il quale la tecnica di fabbricazione di questo latticino diviene sempre più efficace.
La ricotta è sostenibile
Lourdes Castro Mortillaro, direttrice del Nyu Food Lab, spiega come questo formaggio porti, anche, potenziali benefici in termini di sostenibilità, poiché utilizza i sottoprodotti avanzati della produzione del formaggio.
I formaggi a pasta dura contengono più sodio
La ricerca, inoltre, dimostra come formaggi a pasta dura, come il parmigiano, il pecorino o il gouda, siano tra le opzioni più salutari, se consumati con moderazione. Poiché contengono meno acqua e sono più concentrati tendono ad essere più ricchi di calcio e probabilmente a saziare con quantità minori, quindi si è portati a non consumarne in eccesso. Tuttavia, proprio perché sono più concentrati, i formaggi a pasta dura potrebbero avere un contenuto di sodio più elevato.
Per chi è iperteso, o ha bisogno di controllare l'assunzione di sodio oppure ha problemi renali è meglio, quindi, scegliere un formaggio più morbido.
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