Secondo un nuovo studio su larga scala vi è una correlazione tra consumo di questa spezia e la riduzione della mortalità per numerose patologie.
Consumare con una certa regolarità peperoni piccanti allunga la vita. È quanto sostiene un nuovo studio su larga scala, secondo cui vi è una stretta correlazione tra il consumo di peperoni piccanti e riduzioni significative della mortalità per patologie.
Secondo una ricerca condotta dalla squadra di Bo Xu, cardiologo della Cleveland Clinic Heart, Vascular & Thoracic Institute di Cleveland, in Ohio, infatti, coloro che mangiano peperoncino potrebbero avere un “rischio significativamente ridotto di morire di malattie cardiovascolari o cancro”.
Un assunto non del tutto nuovo se si considera che già ricerche precedenti avevano scoperto che il consumo di peperoncini ha un effetto antinfiammatorio, antiossidante, antitumorale e di regolazione del glucosio nel sangue. Tutto grazie alla capsaicina, che conferisce al peperoncino il suo caratteristico sapore piccante.
Lo studio
In questo caso i ricercatori hanno usato i dati di 4729 studi precedenti per un totale di più di 570.000 persone provenienti da Stati Uniti, Italia, Cina e Iran.
Ciò ha permesso di confrontare i risultati di coloro che consumano regolarmente peperoncini con quelli che li mangiano raramente o mai.
Rispetto a coloro che mangiano “raramente” o “mai” peperoncini, l’analisi ha rilevato che le persone che ne consumano godono di:
- una riduzione relativa del 26% della mortalità cardiovascolare;
- una riduzione relativa del 23% della mortalità per cancro;
- una riduzione relativa del 25% della mortalità per tutte le altre cause.
Il peperoncino fa bene
Non è il primo studio che sottolinea quanto il peperoncino possa avere effetti positivi, soprattutto a livello antinfiammatorio, antiossidante, antitumorale e di regolazione di glucosio all’interno del sangue. Questi effetti positivi sono da ricondurre soprattutto la presenza di capsaicina e vitamina C.
Perché la capsaicina e la vitamina C hanno questo effetto protettivo per la salute? Perché svolgono sia azione antiossidante, cioè combattono i radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare, sia immunitaria, cioè proteggono da infezioni da parte di agenti patogeni stimolando la sintesi di anticorpi.
Il peperoncino:
- migliora la circolazione sanguigna e protegge il sistema cardiovascolare;
- riduce l’assorbimento del colesterolo nel sangue e rinforza i vasi sanguigni;
- facilita la digestione perché stimola la secrezione di acido cloridrico anche se è controindicato in pazienti che soffrono di ulcera e reflusso gastroesofageo;
- sembra che il peperoncino abbia effetti benefici anche sull’apparato respiratorio;
- ha potere antistaminico quindi è indicato contro asma e allergie;
- è anche un decongestionante in caso di raffreddore e laringiti.
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