Non è solo l’ingrediente principale del famosissimo pesto. Come altre piante aromatiche, il basilico ha proprietà terapeutiche da non sottovalutare.
Il basilico è un’erba aromatica molto diffusa in Italia, botanicamente è nota con il nome Ocimum basilicum e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. In alcuni Paesi, il basilico è noto come l’Erba di San Giuseppe.
Il suo nome deriva dal greco basileus che significa re. Sin dai tempi degli antichi Romani, il basilico era considerato una pianta magica e sacra a Venere. Per essere raccolto, infatti, non doveva essere reciso con strumenti di ferro perché il metallo lo avrebbe reso impuro annullandone le proprietà.
I benefici per la salute
Foglie e radici del basilico sono ricche di proteine, fibre, zuccheri, sali minerali (quali ferro, magnesio, potassio, fosforo, calcio, sodio, rame, zinco, manganese e selenio), vitamine del gruppo A, B, C, E e K, beta-carotene, grassi acidi e omega-3 e aminoacidi quali leucina, triptofano, lisina e cistina.
Il suo olio essenziale ha dimostrato di aiutare nella prevenzione di molte condizioni di salute sfavorevoli. Ad oggi sono stati identificati almeno 6 diversi tipi di oli essenziali all’interno dei semi, delle radici, delle foglie e dello stelo.
Si tratta di oli essenziali volatili ricchi di composti antiossidanti che sono responsabili dell’aroma e dei vari benefici sulla salute.
È stato dimostrato scientificamente che la sua assunzione in pillole o a crudo è efficace nella cura dei dolori articolari e l’artrite, delle infiammazioni dell’apparato respiratorio e di diverse malattie della pelle grazie all’eugenolo.
Il suo impiego, inoltre, è consigliato per stimolare l’intestino pigro e favorire la digestione.
Il beta-carotene e il magnesio rinforzano l’apparato cardiocircolatorio diminuendo il rischio di irregolarità del battito.
L’olio essenziale ha proprietà antibatteriche per cui può essere usato sulle punture di insetti per limitare il prurito. Assunto durante l’allattamento, aumenta la produzione di latte.
Infine, la tisana o l’infuso di basilico rafforzano il sistema nervoso e riducono lo stress e il nervosismo, e agiscono perfino sull’insonnia.
Il basilico in cucina
Il basilico è usato in cucina quasi esclusivamente in Italia, è diffuso anche nella tradizione culinaria del sud-est asiatico. A Taiwan è un condimento diffuso per le pietanze a base di pesce e per dare spessore alle zuppe. In Thailandia, invece, è consumato con il pollo fritto e alcune gelaterie lo aggiungono ai gusti a base di panna, di latte e al cioccolato per creare un contrasto. La zuppa vietnamita è realizzata con spaghetti conditi con basilico.
Anche se noi italiani consumiamo quasi esclusivamente le foglie, anche i boccioli del basilico sono commestibili e ricchi di proprietà nutrizionali. Così come i semi di questa pianta trovano impiego in cucina: mescolati all’acqua, creano un composto gelatinoso impiegato per la preparazione di dolci come il faluda o bevande asiatiche.
Il basilico essiccato ha un aroma e un sapore molto diverso dal basilico fresco. È per questo che per conservarlo si consiglia di congelarlo.
Ci sono molte varietà di basilico e si distinguono per il sapore delle foglie che può essere più o meno pungente.
Un buon sostituto del sale
Le proprietà del basilico sono molto utili per chi soffre di pressione alta ed è sensibile al sodio, perché il suo sapore intenso consente di ridurre la quantità di sale da aggiungere alle pietanze. In generale una dieta ricca di erbe aromatiche, come il basilico, contribuisce a prevenire alcuni tipi di tumori e fornisce sostanze antiossidanti capaci di proteggere le nostre cellule dall'invecchiamento.
Le erbe della salute
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