Originario dell'Africa, è utile per rafforzare il sistema immunitario e quello circolatorio ed è un'ottima fonte di magnesio, calcio, potassio e ferro.
Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, il kiwano (Cucumis metuliferus) è il frutto di una pianta rampicante originaria dell'Africa, ed è presente da qualche anno anche nei nostri mercati etnici o tra la frutta tropicale.
Questo frutto è stato introdotto anche in Australia ed in Nuova Zelanda solo nel secolo scorso. Qui, a causa della sua somiglianza con il kiwi, al frutto è stato dato il nome di kiwano. Infatti, l'esocarpo, che diventa giallo arancio a maturazione, coriaceo e pieno di punte, nasconde una polpa gelatinosa colore verde lime, piena di semi.
Ha un sapore poco intenso, che ricorda il cetriolo e la banana, anche se ha un retrogusto lievemente agrodolce. È ricchissimo d'acqua e per questo reidratante; inoltre è ritenuto energizzante, re-mineralizzante, antiossidante, vermifugo, antinfiammatorio.
Come si mangia
Benché in molti paesi africani venga cucinato tutto intero (arrostito o bollito con altre verdure), il kiwano è ideale per un consumo fresco. Per aprire a metà la buccia è indispensabile fare attenzione e munirsi degli strumenti adatti, soprattutto per non pungersi con le spine.
Polpa e semi di questo frutto si possono frullare e utilizzare per la preparazione di bevande dissetanti, ma viene, anche, utilizzato a valenza decorativa per cocktail e per pietanze, tagliandolo a metà e ponendo le due parti di esocarpo a essiccare.
La polpa può essere aggiunta a insalate, creme, yogurt e macedonie, magari aggiungendo un cucchiaino di succo di limone per esaltarne il sapore. Oltre la polpa, anche la buccia può essere consumata previa cottura. In essa si trova una maggiore concentrazione di vitamina C e un'alta quantità di fibre alimentari. Tra le popolazioni del deserto del Kalahari è considerato un frutto molto prezioso perché una delle poche fonti di acqua durante la stagione secca, capace di crescere anche in condizioni difficili.
Proprietà e benefici
Il kiwano ha buone quantità di vitamina C e vitamina B6 ed è un'ottima fonte di oligoelementi, specie il magnesio, il calcio, il potassio e il ferro. Inoltre, contiene alfa-tocoferolo, un potente antiossidante.
Nella medicina tradizionale del Sud Africa vengono utilizzate tutte le parti della pianta. Le foglie fresche sono ottime contro la fatica, mentre la buccia, consumata essiccata o cotta, viene usata a scopi dietetici e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, aiuta a contrastare i radicali liberi.
Ecco le sue principali proprietà:
- Rafforza la vista: grazie al suo contenuto di vitamina A, è un alimento ideale per mantenere gli occhi in salute.
- Rallenta l’invecchiamento: i composti con proprietà antiossidanti in esso contenuti, rallentano l’invecchiamento cellulare. In particolar modo, sono noti per proteggere l’integrità della pelle e per ridurre la comparsa delle rughe e delle macchie tipiche dell’età avanzata.
- Aiuta la digestione: l’alto contenuto di fibre alimentari favorisce il transito intestinale dei cibi. Previene, così, la stipsi e la formazione di gas intestinali con conseguenti benefici per il processo digestivo.
- Allevia lo stress: recenti studi hanno evidenziato come l’assunzione del kiwano abbia proprietà utili alla regolazione degli ormoni, in particolar modo dell’adrenalina e degli ormoni dello stress.
- Regola il metabolismo: ha un buon contenuto di zinco, un minerale essenziale nella nostra dieta in quanto ha un ruolo nella produzione delle proteine. Interviene, anche, nella riparazione delle ferite e nella formazione delle cellule del sangue.