Negli ultimi decenni, l'obesità è diventata una delle principali sfide per la salute pubblica in tutto il mondo. Non solo è associata a malattie cardiache, diabete e altre patologie metaboliche, ma una recente ricerca ha svelato un legame inquietante tra l'obesità e l'incidenza di tumori...
Uno studio condotto dal Cancer Council NSW e dall'Università di Sydney ha evidenziato che i tumori correlati all'obesità sono aumentati in modo allarmante negli ultimi 40 anni. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista scientifica "The Lancet Regional Health—Western Pacific," hanno rivelato una quadruplicazione delle diagnosi di tumori legati all'obesità tra il 1983 e il 2017.
La ricerca ha analizzato 10 tipi di tumori riconosciuti come correlati all'obesità, tra cui tumori dell'intestino, del fegato, della cistifellea, del pancreas, del seno nelle donne in post menopausa, dell'utero, dell'ovaio, del rene, della tiroide e del mieloma multiplo. I risultati hanno evidenziato che, in particolare per i tumori legati all'obesità, l'incidenza era quasi tre volte superiore nei giovani rispetto a alle persone nate negli anni '40.
Lucia Frittitta, docente di Endocrinologia all’Università di Catania e membro del Direttivo della Società Italiana di Diabetologia, rispetto ai tumori legati alla obesità, ha dichiarato: “Il rapporto è spesso lineare: ogni chilo in più di peso, o per meglio dire ogni centimetro di giro vita in più sopra la norma – che è di 88 centimetri per le donne e 102 per gli uomini – comporta un aumento del rischio”, ha aggiunto l’esperta
“Tranne quello al polmone – che è legato al fumo e all’inquinamento – vi è un rapporto statistico fra l’aumento del peso e molti tipi di tumore. Il rapporto più forte riguarda il tumore dell’endometrio, la parete interna dell’utero, rischio che aumenta di tre volte nelle persone obese e 50% tra quelle in sovrappeso. Nel tumore alla tiroide, al colon-retto e al rene, l’aumento di probabilità per gli obesi varia dal 24 al 50%. Per il tumore alla mammella la probabilità aumenta dell’8% nelle persone sovrappeso e del 13% negli obesi. Inoltre apparentemente, negli obesi l’evoluzione del tumore è più veloce e più aggressiva”.
Ma le brutte notizie per chi soffre do obesità non finiscono qui
In alcuni casi l’obesità pone le precondizioni per il tumore in quanto favorisce delle malattie locali che, a loro volta, favoriscono il tumore. Pensiamo al cancro all’esofago che spesso è legato al reflusso gastroesofageo frequente nell’obesità: le sostanze acide presenti nello stomaco risalgono nell’esofago danneggiandone la parete interna. Questa deve riformarsi e in questo processo possono scattare le alterazioni che danno vita al tumore.
ll legame tra l'obesità e il rischio di cancro è complesso. L'eccesso di tessuto adiposo può causare uno squilibrio ormonale, aumentando i livelli di estrogeni, che a loro volta possono favorire la crescita di alcuni tipi di tumori come quelli dell'endometrio e della mammella nelle donne in postmenopausa. Inoltre, il tessuto adiposo produce sostanze infiammatorie che possono promuovere lo sviluppo di cellule cancerose.
Come fare vera prevenzione?
Per contrastare questa preoccupante tendenza è fondamentale adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare e il controllo del peso corporeo.
Come abbiamo visto, la perdita di peso può ridurre significativamente il rischio di sviluppare tumori correlati all'obesità e migliorare la prognosi per chi è già affetto da queste malattie..