Secondo una ricerca Coldiretti sui dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, i consumi mondiali dell'olio d'oliva sono cresciuti del 49% in 25 anni.
È una crescita record quella dei consumi mondiali di olio d’oliva, che sono cresciuti del 49% negli ultimi 25 anni, influendo sulla dieta dei cittadini in molti Paesi, dal Giappone al Brasile, dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna alla Germania. Tutto questo sulla scia del successo della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Un prodotto sempre più diffuso
Nel mondo sono stati consumati nel 2017 complessivamente 2,95 miliardi di litri d’olio d’oliva, la metà dei quali nei Paesi dell’Unione Europea. La vetta della classifica appartiene all’Italia con 557 milioni di litri, seguita dalla Spagna con 470 milioni di litri. Ma sul podio salgono a sorpresa anche gli Stati Uniti, con un consumo di ben 315 milioni di litri: quasi triplicati (+174%) rispetto al 1993.
Un alimento che fa bene alla salute
A sostenere la domanda mondiale dell'oro verde sono certamente i benefici sulla salute associati al consumo di olio di oliva, provati da numerosi studi scientifici che hanno fatto impennare le richieste di quel segmento di popolazione mondiale attenta alla qualità della propria alimentazione. In Italia 9 famiglie su 10 consumano olio d’oliva tutti i giorni, secondo uno stile alimentare fondato sulla dieta mediterranea che ha consentito al nostro paese di conquistare primati mondiali di longevità (85 per le donne e 80,6 per gli uomini).
Tante proprietà in un unico alimento
L’olio extra vergine di oliva è un prodotto molto utilizzato in gastronomia per il suo sapore e per i molteplici benefici per la nostra salute. Questo prodotto è stato studiato per molti anni e attualmente gli vengono attribuite ottime proprietà, sia in campo medico che cosmetico.
Infatti, contiene importanti quantità di grassi monoinsaturi e acido oleico, collegati alla riduzione dei rischi di soffrire di malattie coronariche. È ricco di antiossidanti e altri nutrienti antinfiammatori che potrebbero ridurre i livelli di colesterolo cattivo, combattere i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento prematuro. Inoltre, l’olio extra vergine d’oliva potrebbe essere di grande aiuto per chi vuole perdere peso. Questo perché apporta sensazione di sazietà e contiene grassi salutari che possono stimolare la perdita di peso.
L'olio d'oliva è apprezzato anche all'estero
La crescita nell’uso dell’olio d’oliva sulle tavole di tutto il mondo è avvenuta in modo vorticoso nel corso di una generazione anche in altri importanti Paesi. A partire dal Giappone, dove i consumi sono aumentati di 8 volte raggiungendo i 55 milioni di litri, mentre in Gran Bretagna si è registrata una crescita del 247,6% fino a 58,4 milioni di litri e in Germania l’incremento è stato del 359,7% fino ai 61,6 milioni di litri. Una rivoluzione nella dieta delle famiglie si è verificata anche in Paesi come il Brasile, dove l’aumento è stato del 313% per un totale di 60 milioni di litri.
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