La cucina australiana

Se visiterai l’Australia e inizierai a immergerti nella cultura locale, ti capiterà sicuramente di imbatterti in alcuni piatti tipici, dai nomi inconsueti e dall’aspetto strano: non tirarti indietro, ma provali! Potrebbero stupirti.

Gli ingredienti principali

La carne è la pietanza base nella cucina australiana e quella alla griglia è considerata ormai un piatto nazionale. Le carni preferite sono quelle dei bovini e degli ovini, ma vengono apprezzate anche quelle dei canguri, degli emù e dei bisonti, più delicate e povere di grassi. I mari sono molto pescosi e offrono alcuni pesci e crostacei sconosciuti nel mediterraneo, come i bug, piccoli granchi molto saporiti, e il barramundi, un grosso e pregiato pesce a metà strada tra tonno e pesce spada, dal sapore delicato.

Fino a qualche anno fa non si producevano altri formaggi se non il cheddar, mentre oggi il panorama caseario australiano si sta ampliando con la produzione di formaggi di mucca, pecora e capra in stile francese e italiano.

Per quanto riguarda la frutta, in Australia si coltiva sia quella mediterranea che quella tropicale. Tra quelli più strani l'anones, una mela dall’aroma di cannella.

Le bevande più consumate sono la birra e il latte aromatizzato, anche se il vino sta prendendo sempre più piede.

Altri prodotti tipici sono l'olio di macadamia, un frutto secco poco diffuso in Europa, e la vegemite, una crema a base di estratto di lievito e soia molto saporita e acida, consumata a colazione e per insaporire alcuni piatti.

Ecco alcuni piatti tipici della cucina australiana:

• Kangaroo pie: pasta sfoglia ripiena di merluzzo, arrotolata a forma di strudel, con cipolle e cetriolini, servita con una salsa al cheddar. Il nome deriva dalla sua forma, che ricorda il marsupio del canguro.
• Oysters soup: zuppa di ostriche bollite e servite con una vellutata di pesce, condite con succo di limone e una purea di acciughe.
• Pumpkin and macadamia soup: zuppa preparata con un fondo di cipolla e olio di macadamia, zucca e mele,condita con yogurt e noci di macadamia.
• Shrimps and mango salad: insalata di gamberetti e mango, conditi con lime e maionese e serviti insieme a una salsa di frutti della passione, limone e olio.
• Braised oxtail: coda di manzo in umido cotta con pomodoro e birra.
• Kangaroo with mushrooms: carne di canguro alla griglia servita con funghi cotti in padella.
• Anzac Cookies: questi biscotti prendono il nome dagli Australian and New Zealand Army Corps, i militari australiani che hanno combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Proprio in quegli anni, le mogli dei soldati preparavano dei biscotti deliziosi per i propri mariti, che avevano la caratteristica di essere molto economici e facili da preparare (gli ingredienti principali sono cocco, sciroppo d’acero e avena) e di restare freschi durante i lunghi periodi in barca dei soldati.
• Pavlova: torta a base di meringa con panna montata e frutta. In Australia si può trovare in pasticceria o panetteria, ma anche nelle principali catene di supermercati.
• Surprise papaya: papaia tagliata a metà, riempita di una macedonia di papaia e frutta mista con gelatina di Porto.

Per ultima, non si può dimenticare la vegemite, per la verità non molto apprezzata dai turisti. Si tratta di una crema spalmabile vegetariana dal colore molto scuro, contenente estratto di lievito e spezie. Gli australiani la mangiano sul pane tostato, con un po’ di burro, oppure con avocado, formaggio e pomodori a fette o per insaporire le carni. Il suo gusto particolarmente salato la rende spesso improponibile per i palati più delicati.

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