La “dieta del freddo” puntualmente si ripropone ogni inverno come la soluzione per dimagrire senza soffrire la fame.
Come? Attraverso una serie di espedienti molto particolari come lunghe passeggiate al freddo in maglietta e pantaloncini corti, bere acqua ghiacciata più volte al giorno, immergersi in vasche di acqua ghiacciata per decine di minuti, fino all’applicazione di ghiaccio nelle zone in cui si vuole perdere grasso..
La dieta del freddo, In cosa consiste? Su quale principi si basa? Ma soprattutto..
C’è qualcosa di vero?
Partiamo da qui: ridurre di qualche grado la temperatura delle stanze in cui si soggiorna o si dorme può fare solo bene alla salute ed esercitare effetti positivi sull’organo adiposo. La temperatura ideale per il nostro benessere infatti è di 19 gradi.
Perché la temperatura non dovrebbe essere più alta?
Per mantenere la nostra temperatura il nostro alleato si chiama tessuto adiposo bruno: una specie di “termosifone interno” che brucia calorie per riscaldarci.
Il tessuto adiposo bruno insieme a quello bianco, quello cioè contro cui combatte la maggior parte di noi, fanno parte del cosiddetto organo adiposo. Se l'organismo soffre di ipotermia, gli adipociti bruni rispondono andando a mobilitare i propri trigliceridi, dal cui catabolismo si libera energia dissipabile sotto forma di calore. Questo fenomeno è chiamato termogenesi senza brivido
I due tessuti, quello bruno e bianco possono convertirsi l’uno nell’altro ed è questo il motivo per cui stando più spesso al freddo, il grasso bianco può trasformarsi in bruno e bruciare per produrre calore nel nostro corpo.
Lo studio
Cinque uomini sani, per un periodo di quattro mesi, hanno trascorso la notte in un laboratorio alla temperatura controllata di 19 gradi. In un solo mese il grasso bruno è aumentato di circa il 40 per cento ed è migliorata la sensibilità all’insulina, misura di un sano metabolismo. Al contrario, quando i volontari erano lasciati vivere in una stanza a 27°C, quel grasso bruno scompariva di nuovo.
Il tessuto adiposo bruno, quindi, non è numericamente costante nella sua popolazione cellulare, ma si espande e si restringe al bisogno.
Certo, è che questo processo non è immediato e per questo motivo applicare ghiaccio nella speranza di eliminare qualche centimetro dal girovita, o bere acqua fredda, l’unico risultato che vi porterà sarà un bel mal di pancia, così come camminare in maglietta e pantaloni corti sotto alla neve vi “regalerà” una visita dal vostro medico e più di qualche giorno di influenza.