Cibi e proprietà , Alimentazione
Questo cedro dal profumo delizioso e delicato possiede molte proprietà benefiche.
Scopriamo insieme quali!
La Mano di Buddha è un agrume di una varietà di cedro (Citrus Medica Sarcodactylus), i cui spicchi si diramano formando dei prolungamenti molto simili a delle dita, tanto che la forma del frutto ricorda molto quella di una mano. Da qui il suo nome unico. Cresce su piccoli alberi e cespugli dell'Asia che amano il clima temperato e si sviluppano su pendici o all’interno di vallate, in particolare in Cina, Giappone e India del Nord.
La buccia spessa, rugosa e bitorzoluta, contiene solo un'eventuale piccola quantità di polpa acida, ed è spesso senza semi. Ha, comunque, un profumo delizioso, che ricorda soltanto lontanamente quello degli altri agrumi.
La sua fragranza è considerata così gradevole che il frutto viene utilizzato per profumare biancheria ed abiti all'interno di cassetti o di armadi.
La mano di Buddha in Oriente
In oriente questo agrume è considerato il miglior ringraziamento da offrire allo stesso Buddha e se si accostano due frutti, la composizione ricorda molto due mani giunte in preghiera.
In Cina il "fo-shou" viene utilizzato come centrotavola o regalato agli ospiti in segno di buon augurio, per ottenere una vita lunga e felice e spesso è prescritto, anche, come tonico e stimolante per l'organismo. Esso è considerato anche un simbolo capace di portare prosperità, fertilità e longevità.
In Giappone, invece, dove viene chiamato "bushukan", è considerato un portafortuna per coloro che abitano la casa in cui esso si trova ed è uno dei regali tipici che i giapponesi si scambiano il giorno di Capodanno. Viene utilizzato nelle case come elemento decorativo al posto dei fiori o accostato a simboli e statuette di natura religiosa. La sua pianta viene coltivata anche sotto forma di bonsai.
Ecco le sue proprietà principali:
- Espettorante: uno dei rimedi più rapidi e indolori contro la tosse.
- Antidolorifico: contiene, infatti, composti quali limonina, cumarina e diosmina, che hanno anche proprietà anti-infiammatorie e fanno miracoli nel trattamento del gonfiore e del dolore da contusione.
- Controllo della pressione sanguigna: l’estratto alcolico di questo frutto agisce come vasodilatatore e regolarizza la pressione sanguigna, riducendo il rischio di ictus o di attacco cardiaco.
- Rafforzamento del sistema immunitario: contiene un polisaccaride specifico, che è utile nel trattamento di raffreddori e malattie di stagione.
- Sindrome premestruale: grazie alla grande combinazione di proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti.
- Benefici gastrointestinali: aiuta a combattere i problemi come costipazione, gonfiore, mal di stomaco, crampi e diarrea, avendo un effetto calmante sui muscoli intestinali.
- Benefici alla pelle: è un frutto ricchissimo di vitamina C, il che lo rende altamente efficace come prodotto naturale antiage.
- Controllo dei livelli di colesterolo nel sangue: grazie alla presenza di pectina e alla sua capacità di stimolare il metabolismo.
La Mano di Buddha può essere consumata tagliandone le dita e affettandole in senso longitudinale, cruda o sotto forma di marmellata.
La buccia viene spesso lasciata fermentare, gustata dopo averla candita oppure affettata in maniera molto sottile o tritata e utilizzata come ingrediente aggiuntivo in numerose preparazioni sia dolci che salate.
Il frutto può essere usato anche per la preparazione di bevande a base di alcol, come i liquori. Per ammorbidirne la buccia, essa viene sottoposta a processi di bollitura.
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