Buone abitudini
Dai vaccini alle cure miracolose, dai bibitoni dimagranti agli alimenti prodigiosi: ecco come difendersi dalle false notizie sul web
Il fenomeno della ricerca di risposte sul web a questioni di salute è molto cresciuto negli ultimi anni. Nel 2014, secondo dati Censis solo il 40% degli italiani faceva ricerche su internet per questioni di salute, mentre nel 2017 la percentuale è salita all’88%.
Ma la cosa grave è che il 44% del campione si affida alla prima pagina proposta dai motori di ricerca, senza preoccuparsi dell'attendibilità delle fonti.
L’Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione ha da poco redatto un documento specifico, che detta i capisaldi da seguire quando si cercano notizie sul web, per evitare truffe e mala informazione, che possono avere anche effetti molto gravi sul nostro benessere.
Sono dieci le regole per salvarsi dalle bufale su Internet quando si cercano informazioni su problemi di salute:
- Verificare le fonte: la prima regola è controllare sempre chi sia il proprietario del sito, del giornale o del blog,che si sta consultando, sia esso istituzione, editore, industria, associazione, singolo cittadino. In questo modo si può capire facilmente chi ha interesse a veicolare quel tipo di informazione. È importante, inoltre, che il sito riporti sempre, nelle notizie pubblicate, fonti di provenienza autorevoli.
- Accertarsi dell'aggiornamento del sito: sul web non viene cancellato nulla e quindi può capitare che, utilizzando un motore di ricerca, si arrivi su una notizia vecchia anche di anni.
- Evitare il fai da te: i contenuti in rete hanno solo una funzione informativa e nessuna informazione scritta può sostituire la visita del medico o il consiglio del farmacista
- Diffidare delle prescrizioni senza visita: un professionista serio non fa diagnosi al buio.
- Monitorare il rispetto della privacy, che deve essere sempre presente e aggiornato
- Valutare con la giusta attenzione blog e forum: spesso contengono episodi di vita vissuta che coinvolgono emotivamente, ma sono sempre soggettivi e non è detto che abbiano affidabilità scientifica.
- Attenzione ai motori di ricerca: quando si digita una parola chiave il risultato della ricerca non mostra un elenco di siti in ordine di importanza perché i motori di ricerca memorizzano le scelte e i gusti dell'utente per poiproporre argomenti in linea con le preferenze manifestate nelle scelte precedenti.
- Non abboccate alla pubblicità mascherata
- Acquistate con cautela farmaci online: sui siti abilitati alla vendita di questi prodotti deve obbligatoriamente comparire un logo identificativo da cliccare, che rimandi al sito web del Ministero della Salute, dove è possibile verificare se si tratta di un venditore autorizzato.
- Non cedete alla psicosi del complotto: la cosa importante è non perdere mai la capacità di analisi e di critica e confrontarsi sempre col proprio medico.
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