Debolezza fisica, ossa fragili, problemi al cuore e al sistema nervoso: possono essere tutti sintomi di una carenza di potassio, ecco come riconoscerli e porvi rimedio!
1) Cos'è e a cosa serve il potassio?
Il potassio è un elemento fondamentale per il benessere dell'organismo. La sua presenza regola l'equilibrio idrico nel corpo e stimola i processi osmotici nelle cellule. Il potassio introdotto regolarmente nella dieta è utile per il controllo della pressione sanguigna, il corretto funzionamento dei muscoli e la sintesi delle proteine.
2) Quali sono i sintomi della carenza di potassio?
È piuttosto facile riconoscere i sintomi della carenza di potassio, perché si manifestano in modo evidente e molto specifico. Inizialmente, si avverte una sensazione di debolezza fisica e fragilità delle ossa. Può succedere di avere forti mal di testa, accusare spossatezza e avere problemi a livello muscolare. Anche il livello di attenzione diminuisce e i riflessi sono meno pronti.
3) Poco potassio, quali sono i rischi?
Quando il potassio scarseggia, il cuore fatica a pompare il sangue e così il battito cardiaco rallenta, diminuendo la prontezza dei riflessi, la tonicità muscolare e la capacità di concentrazione. I reni perdono funzionalità, in casi estremi può addirittura subentrare una condizione di ipertensione arrivando anche alla sterilità. Negli adolescenti la carenza di potassio si manifesta con problemi cutanei e obesità a causa della ritenzione idrica.
4) Quali sono gli alimenti ricchi di potassio?
Un'alimentazione equilibrata può facilmente sopperire alla mancanza di potassio, il cui fabbisogno giornaliero è compreso fra i 2.000 e i 4.000 milligrammi, specialmente introducendo:
- Frutta: banane, pere, albicocche, avocado
- Verdura: patate, carciofi, spinaci, cavoli, fagioli, porri
- Riso
- Frutta secca: nocciole e mandorle
- Legumi
- Pesce
- Pollo
- Cereali integrali
Gli alimenti da evitare sono:
- Sale
- Dolci di produzione industriale
- Prodotti con conservanti
Ogni pasto andrebbe poi preparato con metodi di cottura semplici: una lunga elaborazione dei cibi determina la dispersione del potassio.
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