La melissa è una pianta aromatica, utile contro stress e insonnia.
La melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiateae. Grazie alle sue proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie, e agli oli essenziali che contiene, è utilizzata nella cura di molti disturbi.
Cresce spontanea nei pascoli e nei prati umidi, lungo le siepe o sui ruderi, ma viene anche coltivata.
Le foglie sono picciolate, ovali pelose, con margine dentato e solcate da numerose venature. I fiori, dapprima di colore bianco-giallastro, assumono successivamente leggere sfumature rosa pallido. La corolla anch'essa tubolosa, ha il labbro inferiore diviso in tre lobi con quello centrale più grande rispetto ai due laterali.
Proprietà della melissa
- Le foglie di melissa, ricche di olio essenziale, che conferisce alla pianta un aroma gradevole e il sapore del limone, sono impiegate negli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico.
- Per la sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza, crampi addominali e colite.
- Questa pianta è utilizzata anche nel trattamento del mal di testa, quando è causato da tensione nervosa, grazie alla presenza dell’olio essenziale, che agisce come calmante sul sistema nervoso, e rilassante su quello muscolare.
Una storia antica
Pianta spontanea perenne tenuta in estrema considerazione dai Greci antichi, conosciuto il suo legame con le api (l’insetto mellifero ne è ghiottissimo) e quindi con il sole (l’ape è un animale di sole), la melissa è stata adorata soprattutto per le sue proprietà: risolleva lo spirito, calma il nervosismo e la malinconia. Nel X secolo, Avicenna scrisse che “La melissa dispone la mente e il cuore all’allegria”.
Le “Melisse” erano le Sacerdotesse dei misteri di Eleusi e di Efeso, nei cui segretissimi riti si utilizzava il miele per lavare la lingua e le mani degli iniziati, per rendere pure le loro parole e le loro azioni.
La melissa in cucina
Caratterizzata da un sapore dolce e delicato, a metà strada tra la menta e il limone, la melissa può essere utilizzata in numerose preparazioni in cucina, anche grazie al suo retrogusto particolarmente rinfrescante:
- la troviamo, per esempio, in tisane e gelati aromatizzati;
- si usa nei condimenti quali oli aromatici, aceti balsamici e salse;
- si può aggiungere alle zuppe;
- accompagna alla perfezione i legumi,
- serve anche ad attenuare il sapore forte dell'agnello;
- viene spesso impiegata per esaltare in salsa i profumi dei frutti di mare e del pesce in generale;
- si utilizza anche per preparare tè e birre.
Chi preferisce mangiare direttamente le foglie, invece, può scegliere di friggerle dopo averle passate nella pastella all'uovo.
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