Comodo, veloce, economico e adatto a tutti i cibi… Così almeno sembrava fino a pochi giorni fa, prima che una ricerca della Food Standards Agency e European Food Information Council analizzasse gli effetti del microonde su alcuni particolari alimenti.
La sua praticità lo ha fatto diventare quasi indispensabile: negli ultimi anni il forno a microonde ha raggiunto una diffusione del 35% tra le famiglie italiane (Dati Ismea – Istat), senza contare quanti lo utilizzano ogni giorno sul posto di lavoro per riscaldare i cibi preparati a casa.
Gli esperti della Food Standards Agency e European Food Information Council, hanno analizzato l’effetto delle microonde sulla struttura di alcuni cibi, scoprendo che se in alcuni casi le microonde ne alterano i valori nutrizionali o li rendono più difficili da digerire, in altri le sostanze rilasciate possono risultare addirittura cancerogene.
Quando non usare il microonde
Ecco i 5 cibi che non dovreste mai riscaldare in microonde.
- Riso
Riscaldare il riso preparato il giorno prima nel microonde potrebbe non essere una buona idea, soprattutto se lo stesso è stato lasciato a lungo fuori dal frigorifero consentendo la prolificazioni di batteri che il calore del microonde non è in grado di eliminare e che possono essere la causa di disturbi gastrointestinali. - Funghi
Se non conservati nel modo corretto, i funghi contengono proteine che possono essere distrutte facilmente da enzimi e microorganismi. Il consiglio degli esperti dell’European Food Information Council è quello di conservarli in frigorifero per non più di 24 ore, riscaldandoli il giorno seguente ad una temperatura di almeno 70 gradi. - Pollo
Vi sarete sicuramente accorti che alcune aree dei cibi, nel forno a microonde si scaldano più velocemente di altre. Le microonde non penetrano tutte le aree di un alimento nello stesso modo e questo può essere un problema in particolare con il pollo, che se non cucinato nel modo corretto può provocare problemi di stomaco e nei casi peggiori contenere salmonella. - Patate
Come per il riso, anche con le patate il problema è non è tanto il riscaldamento in microonde in sé, ma il metodo di conservazione: lasciarle raffreddare (e poi magari scongelare) a temperatura ambiente può portare alla formazione del Clostridium botulinum, microorganismo che difficilmente la temperatura del forno a microonde riesce a debellare. - Spinaci
Gli spinaci, come altre verdure a foglia verde, a seconda di come sono stati coltivati, possono contenere alte concentrazioni di nitrati, totalmente innocui, ma che potrebbero essere convertiti in nitriti e poi nitrosammine, alcuni dei quali sono noti per essere cancerogeni, secondo l’European Food Information Council.
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