Cibi e proprietà , Buone abitudini , Alimentazione
Il momento del pasto è sinonimo di gioia e convivialità, ma non solo. Alimentarsi significa nutrire l'organismo e aiutarlo nella prevenzione di molte patologie. Già nell'antichità, i medici greci e turchi conoscevano il potere curativo di molti alimenti. La scienza moderna ha individuato gli apporti positivi dell'alimentazione sul fisico catalogandoli secondo la teoria Nutraceutica, uno studio che considera il cibo come un farmaco naturale.
Alimentazione e benessere, un binomio inscindibile
La Nutraceutica è una disciplina nata a fine anni '80 allo scopo di indagare gli effetti benefici degli alimenti sul corpo umano. Il cibo svolge un ruolo importante per la salute dell'organismo: una corretta alimentazione porta con sé numerosi benefici, tra cui prevenzione e contrasto di patologie. Già nell'Antica Grecia, Ippocrate sosteneva “Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”: un'esortazione condivisa da molti scienziati che, oggi, considerano il cibo tra i principali responsabili di un organismo sano.
La dieta giusta: questione di sinergia tra alimenti
Il pasto determina sempre una risposta dell’organismo, variabile a seconda del cibo e dell'orario di assunzione: un'alimentazione completa si compone di più nutrienti, dalle diverse proprietà e possibilità di interazione.
Alcuni cibi sono considerati “sinergici”, poiché agiscono correttamente solo se associati ad altri nutrienti. Ne è un esempio la vitamina K presente negli spinaci, che non viene assimilata completamente se l'ortaggio non è condito con olio extravergine di oliva. Allo stesso modo, le mandorle e le banane contengono tirosina e triptofano: due amminoacidi che, insieme, contribuiscono alla produzione dei neurotrasmettitori cerebrali per il buonumore. Infine, il limone aggiunto nel thè aiuta ad assorbire gli antiossidanti e a massimizzarne l'effetto.
Sostanze nutraceutiche: ecco dove si nascondono!
I probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6) e le vitamine sono ottimi esempi di sostanze nutraceutiche. Utili a prevenire malattie croniche e neurodegenerative, tali elementi migliorano la salute dell'organismo, ritardandone l’invecchiamento. Una sana alimentazione è in grado di garantire le corrette quantità di sostanze nutraceutiche:
- Aglio: riduce la pressione arteriosa e ostacola la formazione di placche aterosclerotiche
- Carne: composta di carnitina, svolge un ruolo importante nel metabolismo dei grassi
- Frutta, verdura a foglia verde e uova: la luteina in esse contenuta impedisce alle radiazioni di danneggiare i tessuti della retina, migliorando la vista
- Broccoli e cavolfiori: sono potenti antitumorali,
- Frutta secca e semi: ricchi di omega 3, proteggono il cuore e i vasi sanguigni,
- Spezie: hanno potere antinfiammatorio e antibatterico
- Frutti rossi: formidabili antiossidanti, aiutano a proteggere le cellule
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