Buone abitudini , Alimentazione
L'obesità sta diventando un problema anche in Italia? L'Istituto Superiore di Sanità italiano ha studiato il fenomeno, evidenziando numeri e fattori di rischio per il sovrappeso. I dati lo confermano: stress, abitudini sedentarie e alimentazione scorretta sono i principali responsabili dell'obesità, un fenomeno ormai tristemente noto anche al popolo italiano.
I numeri dell'obesità in Italia
L’obesità ha acquisito le caratteristiche di un fenomeno epidemico. Lo confermano i dati raccolti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: dal 1980 a oggi, quasi due miliardi di persone hanno sviluppato una condizione di obesità o sovrappeso cronico. L'Italia sembra aver perso le buone abitudini alimentari che hanno reso la cucina mediterranea famosa in tutto il Mondo. Tra le cause, il mutamento delle abitudini di vita e dei comportamenti alimentari. Sulle nostre tavole sempre più cibo spazzatura, bevande zuccherate, alimenti già pronti. Il mercato del junk food, entrato con prepotenza sul commercio, si appresta a distruggere la tradizione e, ancor peggio, a provocare danni considerevoli per la salute e il peso forma.
Così, in Italia, circa il 40% della popolazione soffre di obesità. È il meridione a detenere il primato, con Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata in testa.
In generale, sono gli uomini a presentarsi maggiormente in sovrappeso: sul totale dei dati raccolti, la percentuale si divide in 41% obesità maschile e 25,7% femminile. Per quanto riguarda i bambini, su un campione di 46.492 alunni di terza elementare il 22,1% è in sovrappeso mentre il 10,2% presenta condizioni di obesità infantile.
Le cause dell'obesità
Purtroppo, le cause dell'obesità non sono facilmente identificabili. A definire un indice di massa corporea superiore a 30 (limite per la definizione del problema) contribuiscono più fattori:
- predisposizione familiare
- stile di vita
- dieta
- stress
Obesità infantile, un problema italiano
Per l'obesità infantile, in Italia sembrano esserci buone notizie: dal 2008 a oggi i bambini di 8-9 anni in sovrappeso e quelli obesi sono diminuiti: su un campione di 46.492 alunni di terza elementare il 22,1% è in sovrappeso mentre il 10,2% presenta condizioni di obesità infantile. Complessivamente, nel 2012 è stata registrata una diminuzione pari al 2,9% dei casi. Le regioni del Centro-Sud catalizzano la più alta percentuale dei casi di obesità e sovrappeso: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata l’eccesso ponderale riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%.
Nonostante ciò, l’Italia è tra le prime nazioni in Europa per l’obesità infantile. Da noi, le abitudini alimentari e sedentarie scorrette sono difficili da contrastare. I bambini italiani mangiano male e si muovono poco: queste le cause principali dell'eccesso di peso nei più piccoli.
Combattere l'obesità
Nei casi di obesità è importante la terapia, ma ancor più la prevenzione. Una corretta educazione alimentare, una dieta variata e sana, attività sportiva regolare possono fare miracoli! Per contrastare il sovrappeso è fondamentale conoscere il cibo, imparare ad apprezzarlo e cucinarlo in modo salutare. Bioimis può consigliarti come fare, aiutandoti a perdere peso definitivamente! Per saperne di più, contattaci nell'apposita sezione “Consulenza”!