Difficoltà a prender sonno e, nei casi peggiori, vere e proprie crisi d’insonnia. Per chi è costretto a difficili veglie notturne, dal Giappone arrivano buone notizie: la soluzione è in dispensa! Un buon piatto di riso e il sonno è assicurato, ecco perché…
Chi mangia riso…dorme meglio!
Alcuni scienziati giapponesi hanno studiato l’interazione di tre alimenti ricchi di amidi con il comportamento notturno dei loro consumatori. Nello specifico, riso, pane e noodles sono stati investigati in relazione al sonno: i risultati, pubblicati su PlosOne, hanno evidenziato una qualità del riposo maggiore in chi ha mangiato riso.
Il riso, impossibile eliminarlo
Per buona parte della popolazione mondiale, il riso rappresenta l’elemento fondamentale della dieta. È apprezzato come piatto principale, sebbene diverse tradizioni culinarie lo preferiscano come contorno o pietanza di accompagnamento per carne e pesce. In Italia, siamo abituati a cucinare ricchi risotti per scaldare le fredde serate invernali, o servirlo in insalata durante l’estate. Alimento estremamente versatile, si sposa con ogni tipo di condimento ed è amato da grandi e piccini.
Le tipologie di riso
Sebbene le qualità di riso siano numerosissime, una prima distinzione definisce le tipologie di riso bianco in alternativa agli esempi integrali. Per conoscere i benefici dell’uno e dell’altro, continua a leggere i nostri suggerimenti!
Il riso bianco è, senza dubbio, il più conosciuto e utilizzato per le ricette classiche. La sua lavorazione determina una perdita ingente di sostanze nutritive: durante il processo di raffinazione vengono eliminati crusca e germe, elementi fondamentali. Al contrario, nel riso integrale, è possibile ritrovare tutte le sostanze nutritive contenute nel chicco, dal momento che durante la lavorazione viene eliminata solamente la parte più esterne. Inoltre, rispetto al cugino raffinato, ha un contenuto doppio di fosforo, manganese, ferro; il triplo della vitamina B3; il quadruplo della vitamina B1; una quantità di vitamina B6 dieci volte superiore.
Un’ottima alternativa è rappresentata dal riso Basmati, povero di sodio ma ricco di potassio, fosforo, antiossidanti e vitamine. È altamente digeribile e viene consigliato in caso di regime alimentare controllato in virtù del suo basso contenuto di amido. Rispetto al riso bianco, l’indice glicemico del Basmati è nettamente inferiore: ciò previene l’aumento repentino dei valori di glicemia sanguigna.
Le qualità del riso Basmati
Le proprietà benefiche del riso Basmati sono moltissime:
- Si tratta della varietà di riso con il minor contenuto di grassi
- Facilmente digeribile e migliora l’equilibrio delle funzioni gastriche ed intestinali.
- Per la sua alta digeribilità, che non affatica lo stomaco, è quindi l'alimento ideale per chi teme la sonnolenza che assale dopo i pasti
- Favorisce le funzioni metaboliche e controlla pressione sanguigna e colesterolo.
I consigli di Bioimis
Al fine di evitarne il deterioramento, il riso andrebbe dunque acquistato in piccole quantità e consumato entro pochi mesi. Per maggiori informazioni sulle ricette e sui segreti del dimagrimento, consulta gli specialisti Bioimis! Contattaci al più presto, siamo sempre a tua disposizione