Prima di scoprire qual è il momento migliore per fare attività fisica se il nostro scopo è dimagrire, dobbiamo sottolineare che la perdita di peso non è certo l’unico motivo per iniziare a muoversi con continuità...
Ecco i principali benefici dell’attività fisica sul tuo corpo:
Rafforza muscoli ed articolazioni. Con miglioramenti anche nella postura e nella resistenza alla fatica quotidiana. Muscoli addominali e dorsali in forma, poi, allontanano il rischio di patologie della colonna vertebrale: ernie e lombosciatalgie;
Ottimizza il metabolismo. Migliora il rapporto tra massa grassa e massa magra del corpo, viene regolato lo stimolo della fame e si riequilibrano i parametri ematochimici;
Aumenta la capacità e l'elasticità dell'apparato respiratorio, anche a riposo, per la maggiore richiesta di ossigenazione a cui sono chiamati gli Alveoli polmonari durante l'esercizio fisico;
Migliora la capacità contrattile del Cuore e la sua irrorazione coronarica: a riposo, uno sportivo ha un battito cardiaco di frequenza inferiore rispetto ad una persona sedentaria, ed è meno soggetto a sbalzi di pressione; inoltre, il suo sistema circolatorio è più elastico ed ha un migliore ritorno venoso, dovuto alla maggiore efficienza della muscolatura.
Combatte i disturbi dell'umore. L'attività fisica fa bene anche alla psiche e aiuta a combattere disturbi come ansie e depressione. L'attività fisica, infatti, contribuisce al rilascio di due importanti tipi di neuromediatori: l’acetilcolina e le endorfine. Queste ultime sono le molecole che producono le sensazioni di analgesia e benessere, proprietà che hanno portato a definirle gli ormoni della felicità.
Qual è dunque il momento migliore per fare attività fisica se oltre a questi benefici vogliamo ottimizzare la perdita di peso?
Uno studio svedese ci potrebbe fornire alcune preziose indicazioni
L'esercizio fisico permette al corpo di rilasciare tantissime sostanze che migliorano la salute in vari modi e che riguardano il sonno, la memoria, le prestazioni mentali e il metabolismo. I ricercatori hanno pertanto monitorato il modo in cui questi segnali venivano rilasciati dai diversi organi nei topi, a seconda dell'ora del giorno in cui si allenavano.
Un gruppo di topi correva su un tapis roulant la mattina presto, mentre altri seguivano la stessa routine la sera tardi. I ricercatori hanno quindi esaminato i campioni di sangue insieme al monitoraggio del cervello, del cuore, dei muscoli, del fegato e del grasso: dopo aver analizzato i dati raccolti, hanno così rilevato che i geni coinvolti nella scomposizione del grasso e nella termogenesi (produzione di calore) erano più attivi nei topi che si esercitavano al mattino, suggerendo che quel tipo di allenamento aveva avuto un effetto maggiore sul loro tasso metabolico.