Tanti dolci pasquali dal mondo

Il pranzo di Pasqua e in particolare la preparazione dei dolci è una tradizione secolare e assolutamente universale.
In tutta Europa, infatti, in questo periodo nonne, mamme e massaie si stanno mettendo ai fornelli per realizzare delle vere e proprie prelibatezze da condividere con amici e parenti.

Ecco i dolci pasquali più famosi

• Avete mai sentito parlare dello tsoureki greco? È una sorta di pandolce a forma di treccia, che viene aromatizzato con la mahlepi, una spezia ricavata dai noccioli del ciliegio selvatico, e decorato con uova sode colorate di rosso che simboleggiano a il sangue di Cristo, la vita e la rinascita.

• In Finlandia, invece, si gusta la pasha cake, un budino al formaggio tipico della Pasqua ortodossa. La ricetta tradizionale prevede l’impiego di un formaggio chiamato tvorog, simile alla ricotta. Questo dolce viene preparato durante la settimana santa e portato in chiesa nella vigilia di Pasqua per essere benedetto. Un’altra prelibatezza tipica di questo Paese è il mammi. A base di farina di segale e malto e condito con melassa scura, sale e buccia d’arancia secca in polvere, viene mangiato freddo con panna e zucchero o gelato alla vaniglia. La preparazione è molto lunga: dura alcuni giorni e prevede un naturale e lento processo di addolcimento prima della cottura in forno e del riposo in frigorifero per almeno 3 giorni.

• Gli amanti del Brasile a Pasqua e durante la Festa Junina non potranno fare a meno della pacoca de amendoim. Si tratta di un mix di farina di arachidi, manioca, zucchero e sale. Viene mangiata in strada durante le processioni.

• Dal Brasile alla Gran Bretagna per gustare gli hot cross buns, le popolarissime focaccine calde preparate con uvetta passa, chiodi di garofano e cannella che si mangiano il Venerdì Santo a colazione spalmate con il burro. Prendono il nome dalla decorazione a croce disegnata con la glassa, che ricorda la Passione e la Morte di Cristo. Esiste, anche, una filastrocca dedicata a questo dolce, che i piccoli anglosassoni imparano a memoria nel periodo di Pasqua. E per chi preferisce le torte c’è la simmel cake. A base di frutta secca speziata e aromatizzata dallo zenzero, viene ricoperta e decorata con 11 palline di pasta di mandorle a simboleggiare tutti gli apostoli all’infuori di Giuda.

• In Bulgaria e Russia preferiscono il kulitch, che viene preparato usando barattoli o stampini alti e decorato con glassa bianca e fiorellini colorati. Il dolce viene benedetto da un sacerdote alla vigilia di Pasqua. Il kozunak, invece, è un dolce molto simile al panettone, che viene preparato con uva, noci e latte, aromatizzato con vaniglia o cannella e farcito con frutta secca. Si gusta durante la mezzanotte di Pasqua, insieme alle uova sode colorate.

• La pinca è tipica dei Balcani ed è un pane dolce simile agli hot cross buns inglesi, inciso con il segno della croce.

• Avete mai assaggiato la capirotada? È un pane dolce e speziato tipico del Messico, farcito con uvetta, cannella, chiodi di garofano e formaggio. L’utilizzo degli ingredienti è simbolico e sta a indicare le sofferenze di Cristo: i chiodi di garofano e la cannella sono rispettivamente chiodi e bastoni della croce, il pane è il corpo stesso di Cristo.

• Il babovka nella Repubblica Ceca, babka in Polonia, kuglof in molti altri paesi dell’Europa, è una ciambella dal soffice impasto preparato con uvetta, mandorle e liquore alla ciliegia; altre ricette prevedono frutta candita e noci. Cotto in un’apposita pentola circolare in ceramica smaltata, si mangia per colazione.

• In Spagna si gusta la mona de pascua, un dolce tipico a forma di grande ciambella, che viene sormontata da un uovo sodo. Viene consumata generalmente il lunedì di Pasquetta, durante i pic nic fuori porta.

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