Dal cioccolato fondente alla frutta secca, dal kiwi, ricco di vitamine, al salmone, pieno di omega 3: questi alimenti hanno il potere naturale di restituirci la carica e riempirci di energia.
La stanchezza è un problema molto comune, soprattutto durante la stagione primaverile. Un corretto regime alimentare può ridurla.
Quali cibi scegliere?
L'alimentazione adatta per curare tutte le forme di stanchezza è quella che fornisce all'organismo la giusta energia. Scopriamo quali alimenti assumere e quando.
Quali sono le cause della stanchezza?
Le cause della stanchezza possono essere moltissime: infezioni, difficoltà digestive, anemia, carenze nutritive, attività lavorativa molto impegnativa dal punto di vista dello sforzo fisico, insonnia, anoressia, obesità, depressione, allergie alimentari, stress, fumo, abuso di alcool, terapie farmacologiche. Possiamo, comunque, parlare di una stanchezza fisiologica (che compare in particolari periodi dell’anno, soprattutto ai cambi di stagione), da stress, correlata alla depressione, dovuta a cause organiche, per esempio a una malattia. Quando diventa debilitante al punto da rendere difficoltoso lo svolgimento delle normali attività quotidiane, si può parlare di sindrome da affaticamento cronico. In questo caso è necessario consultare un medico.
I cibi anti-stanchezza
L’alimentazione contro la stanchezza deve essere ricca dei nutrienti che garantiscono all’organismo la giusta energia. In quest’ottica è fondamentale mangiare a intervalli regolari, perché molti sintomi possono essere legati a livelli estremamente bassi di zuccheri. Può essere, inoltre, indicata un’alimentazione ricca di glutammina, un amminoacido che favorisce la sintesi delle proteine, contribuendo così all’apporto energetico.
Sì al consumo quotidiano di cioccolato fondente, preferibilmente all’85% di cacao
Il cacao è ricco di flavonoidi, che sono antiossidanti; inoltre è stato dimostrato che innalza i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore responsabile dell'umore. Può dunque contribuire a combattere i sintomi della depressione e, di conseguenza, della stanchezza correlata a questa patologia.
Garantire il giusto apporto di vitamine e minerali
Certamente è importantissimo riequilibrare l’apporto di minerali, specie magnesio e potassio, e di vitamine. Un’alimentazione che garantisca all’organismo la giusta quota di vitamine e minerali può essere sufficiente a combattere i sintomi della spossatezza, soprattutto quando si tratta di stanchezza fisiologica.
Attenzione agli zuccheri
Talvolta a causare la stanchezza può essere un’alimentazione eccessivamente ricca di zuccheri semplici, in quanto questi creano un immediato aumento di energia e un successivo crollo. Nel periodo in cui l’energia cala, il soggetto si sente stanco, avverte il desiderio di altri cibi dolci e ricorre nello stesso errore.
Scegliere cibi con pochi grassi
Chi soffre di stanchezza cronica dovrebbe seguire un’alimentazione povera di grassi. Troppi grassi, infatti, appesantiscono l’organismo e affaticano la digestione.
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