Tutte le incredibili virtù delle fave

Le fave sono legumi di colore verde chiaro prodotti dalla Vicia Faba, una pianta annuale originaria dei paesi asiatici, per quanto fossero già perfettamente conosciute ai tempi dell’antica Grecia e non mancavano mai sulle tavole dei Romani. Ora è coltivata principalmente in Germania, Italia e Cina.
Le fave crescono durante il periodo primaverile all’interno di baccelli dalla lunghezza media di circa 20 cm, che contengono grandi semi schiacciati. Vanno consumati dopo aver eliminato la parte esterna, che a seconda della varietà presenta un colore diverso: verde, viola o rossastro. Quelli più giovani possono essere mangiati crudi mentre, al contrario, quelli più maturi si assaporano cotti.
La pianta può raggiungere i 140 centimetri di altezza; i baccelli hanno dimensioni che arrivano a circa 25 centimetri, e contengono in genere tra i cinque e i dieci semi.

Le fave sono composte per l’80% da acqua, per il 5,5% da proteine, per il 3,7 % da fibre e per l’1,6 % da ceneri e contengono calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio, zinco, manganese, rame e selenio. Inoltre, hanno un’elevata concentrazione di vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e C, oltre ad acidi grassi Omega 3 e Omega 6.

Ecco perché fanno bene alla salute

1. Sono alleate del cuore: il consumo di alimenti ricchi di fibre permette di ridurre il tasso di colesterolo cattivo nel sangue. Allo stesso tempo, aiutano a limitare gli zuccheri.
2. Fanno perdere peso: secondo uno studio pubblicato nel 2012 dall'European Journal of Clinical Nutrition, seguire una dieta che preveda il corretto apporto di proteine e fibre vegetali rende più semplice il dimagrimento.
3. Aiutano il metabolismo: sono un'importante fonte vegetale di acido folico. I folati appartengono alla famiglia delle vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il metabolismo e per garantire al nostro corpo l'energia necessaria. Inoltre l'acido folico supporta le funzioni del sistema nevoso e aiuta la sintesi del DNA e dell'RNA.
4. Prevengono il diabete: equilibrano i livelli di zuccheri nel sangue. Una dieta ricca di fibre aiuta, inoltre, a prevenire l'obesità e i problemi cardiaci, oltre che a ridurre il rischio di infarto e di ictus.
5. Aiutano a combattere gli effetti del morbo di Parkinson: nelle fave fresche è presente un amminoacido, chiamato L-dopa, che è in grado di alzare la concentrazione di dopamina nel cervello, una sostanza presente in alcuni farmaci utilizzati per la cura di questa malattia. Inoltre, pare sia in grado di migliorare l’umore e prevenire la depressione.
6. Hanno funzioni diuretiche e depurative: la presenza di fibre alimentari favorisce l’attività dell’intestino e l’eliminazione di tossine e scorie. La vitamina C, invece, oltre che a proteggere l’organismo dalle malattie, permette anche l’assorbimento del ferro contenuto nelle fave.
7. Prevengono artrite e osteoporosi: questi legumi sono ricchi di manganese, un minerale che supporta la funzionalità del sistema nervoso, endocrino e immunitario, ed è necessario per la produzione di un importante enzima antiossidante.
8. Mantengono la pelle luminosa: la vitamina A aiuta a mantenere la pelle in salute e a renderla luminosa. Favorisce, anche, lo sviluppo delle ossa e garantisce il benessere degli occhi.

Le fave in cucina

Il loro contenuto proteico ne ha fatto per lunghi periodi uno dei classici cibi dei poveri, grazie al prezzo economico, alla facilità di coltivazione e diffusione, e alle ottime proprietà salutari e nutrizionali.
Come tipico dei legumi, le fave mostrano una certa versatilità nella conservazione, per cui posso essere reperibili sia fresche, che essiccate o congelate. Tuttavia, hanno il vantaggio di poter essere consumate anche crude, mantenendo inalterato il sapore e le proprietà nutritive in esse contenute, che verrebbero per la maggior parte perse in cottura.

Le fave fresche si sposano perfettamente col pecorino e non a caso sono particolarmente amate in due delle regioni che vantano tra le migliori produzioni di questo saporito formaggio stagionato, il Lazio e la Sardegna. Inoltre, possono essere accompagnate da salumi, in particolare pancetta o prosciutto, fungere da antipasto, purea o condimento per paste, sfoglie e finger food.

Come tutti i legumi, se vengono utilizzate secche le fave devono essere messe prima in ammollo. Nel caso in cui abbiano la buccia per 18 ore, altrimenti soltanto per 8.

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