Frutto tipico della stagione fredda, il mandarino è un potente antiossidante e anti-infiammatorio oggi diffuso in tutto il mondo e apprezzato sia per la sua polpa che per l’olio essenziale estratto dalla buccia.
Il mandarino appartiene alla famiglia dei Citrus e risulta essere l’agrume più coltivato al mondo dopo l’arancio dolce. Ne esistono molte specie differenti, tra cui: il mandarino King (un incrocio tra il citrus nobili e il virus deliciosa) a cui appartiene la varietà “tardivo di Ciaculli” tipico della cittadina omonima, in Sicilia; il mandarino Cleopatra (citrus reshni), originario dell’India e resistente alla temperature più rigide; il mandarino tangerine (citrus tangerine), che deve il suo nome alla città di Tangeri in Marocco dalla quale prese il largo per raggiungere l’Europa; Il mandarino satsuma (citrus unshiu), originario del Giappone e oggi molto diffuso negli Stati Uniti.
Un frutto che viene dall'Oriente
La pianta può raggiungere altezze variabili da 2 a 4 metri e produce frutti sferici simili alle arance, dalla buccia arancione. La storia di questo arbusto è molto antica e affonda le sue radici nelle zone tropicali dell’Asia e, in particolare, nella Cina meridionale. Il suo nome, infatti, deriva proprio dai mandarini, le più alte autorità cinesi esistenti quando questa pianta raggiunse il bacino del Mediterraneo all’inizio del XIX secolo.
In genere viene consumato fresco, ma è possibile gustarlo anche sotto forma di confettura. Si tratta di un frutto tipico delle stagioni fredde e se ne possono apprezzare le proprietà soprattutto tra dicembre e marzo.
Tante proprietà in un unico frutto
Il mandarino è molto ricco di vitamina C, ma contiene anche vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina P, acido folico e diversi minerali tra cui magnesio, potassio, calcio e ferro. È ricco, inoltre, dibromo, sostanza che favorisce il sonno e il rilassamento. È facilmente digeribile e, essendo ricco di fibre, aiuta il regolare funzionamento dell’intestino. È un buon alleato nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e aiuta a proteggere capillari e ossa. La sua buccia è ricca di limonane, una sostanza antiossidante. Sempre dalla buccia si ricava l’olio essenziale di mandarino, utilizzato, per esempio, contro la cellulite.
Un concentrato di vitamina C
Il mandarino è un agrume ricchissimo di vitamina C, che sostiene il sistema immunitario e stimola la produzione di collagene. Inoltre, grazie alle sue proprietà antiossidanti sembra in grado di prevenire l’ossidazione delle lipoproteine LDL e la conseguente formazione di placche arteriosclerotiche. Il suo utilizzo, infine, risulta utile nel trattamento di patologie neuro-degenerative come l’Alzheimer e recentemente è stata verificata la sua utilità anche in caso di patologie oncologiche.
Il potere degli antiossidanti
Le proprietà del mandarino gli sono conferite in buon parte dalla presenza di antiossidanti e diversi flavonoidi, che rendono questo agrume utile anche a livello terapeutico, in particolare contro:
- Malattie neurodegenerative: l’abbondante presenza di flavonoidi diminuisce lo stress ossidativo, conferiscono al mandarino proprietà neuroprotettrici.
- Patologie cardiovascolari: i flavonoidi del mandarino diminuiscono la quota di trigliceridi e di LDL (colesterolo cattivo) presenti nel sangue e aumentano le HDL (colesterolo buono).
- Diabete: la naringenina e l’esperidina, contenute in questo frutto, hanno proprietà antiossidanti e anti-iperglicemiche e si sono dimostrate utili nell’attenuare il diabete e le sue complicazioni.
- Infiammazioni: secondo alcuni studi la naringenina produce effetti terapeutici in caso di dolori infiammatori ed è in grado di indurre una risposta anti-infiammatoria.
- Tumori: il consumo di mandarini è associato a un effetto preventivo nei confronti dello sviluppo di patologie oncologiche, in particolare modo dei tumori del tratto gastrointestinale.
- Obesità e sindrome metabolica: i polifenoli degli agrumi si sono dimostrati utili nella modulazione del metabolismo lipidico, favorendo in maniera naturale ma efficace la perdita di peso.
- Indebolimento del sistema immunitario: i fitonutrienti presenti nei frutti, agendo come antiossidanti, possono stimolare il nostro sistema immunitario a produrre enzimi in grado di proteggere il fegato. Inoltre, questi frutti e il loro succo contengono elevate quantità di vitamina C, necessaria per sostenere il nostro organismo e proteggerci da stress e malattie da raffreddamento.