Il frutto della pianta Artocarpus heterophyllus è ricco di vitamina C e B, ed è utile per il benessere di pelle e occhi e per il sistema immunitario.
Il jackfruit (o giaco) è il più grande frutto al mondo (raggiunge anche il metro di lunghezza e il mezzo quintale di peso) e proviene dalla Artocarpus heterophyllus, una pianta tropicale della famiglia delle Moraceae. È originario dell'India e dei paesi limitrofi del Sud Est asiatico e non cresce in paesi dove le temperature rasentano lo zero.
Simbolo del Bangladesh e ritenuto sacro e bene augurante in India del sud, questo frutto ha una buccia protettiva tempestata di piccoli spunzoni, all' interno della quale si trovano numerosi semi ricoperti di fibrosa polpa gialla e dolce, dal gusto simile al mango.
Le proprietà del jackfruit
Si tratta di un frutto particolarmente nutriente, ricco delle vitamine del gruppo B. Contiene, inoltre, alcuni composti fenolici come flavonoidi, stilbenoidi e jacalina, che donano al giaco molte proprietà salutari.
Le principali sostanze benefiche per l'organismo che possiamo trovare in questo alimento sono:
- Vitamina C: con la sua funzione antiossidante, è fondamentale per il nostro sistema immunitario, inoltre è coinvolta nella sintesi del collagene ed è importante per l’assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi.
- Potassio: minerale implicato in diversi processi fisiologici come la contrazione muscolare, il mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa.
- Magnesio: minerale dalle molteplici proprietà, utile per il benessere del sistema nervoso, per la costruzione dello scheletro e per il metabolismo dei grassi.
- Vitamina B6: altra vitamina idrosolubile la cui carenza è legata a disfunzioni del sistema nervoso. È necessaria per la sintesi della serotonina (o ormone del buon umore) e risulta quindi utile anche in caso di disturbi depressivi.
Come si mangia il giaco
Il jackfruit è visibilmente simile al Durian (un altro frutto esotico molto rinomato nel sud-est asiatico) e contiene al suo interno diversi frutti separabili, dalla forma leggermente simile a quella dei peperoni o peperoncini. Si deteriora molto velocemente e pertanto una volta aperto si consiglia di consumarlo nel più breve tempo possibile o di conservarlo in frigorifero per al massimo 2-3 giorni. Del giaco si mangia praticamente tutto. Nei paesi di origine i frutti maturi vengono tagliati in due e i bulbi vengono estratti e svuotati del seme per poi venire consumati o lavorati in cucina, essiccati o sciroppati. I frutti acerbi e verdi, invece, privi di polpa e semi e ricchissimi di fibra, sono cucinati come verdure. Si possono utilizzare in cucina anche i semi, che devono però necessariamente venire prima essiccati, tostati o arrostiti come fossero castagne prima di essere consumati, in quanto da crudi
risultano tossici per l’organismo umano.
Gli alimenti da scoprire
Se volete sapere quali sono gli alimenti della salute e conoscere le loro proprietà nutritive, contattate gli esperti di Bioimis! Imparate come perdere i chili in eccesso in maniera salutare!